domenica 4 ottobre 2015

Dark Souls 3

Per chi lo conosce, è cosa nota che Hidetaka Miyazaki sia un grande amante del genere Fantasy, e allora un giorno, dopo aver lavorato duramente per la creazione di Bloodborne, Miyazaki si è alzato soddisfatto dalla sua scrivania e ha pensato: "ora cosa posso inventarmi?" ma è ovvio, il nuovo capitolo di Dark Souls, (anche perché lui stesso ha affermato che lavorare su Bloodborne gli ha fatto venire la nostalgia dei paesaggi dark fantasy della serie Souls).
Dark Souls 3 oltre a far ritornare in campo la serie del suo padre spirituale, si impegna a fare in modo che la serie sia allo stesso tempo tradizionale e innovatrice, proprio per questo Dark Souls 3 oltre alle meccaniche standard della serie, incorporerà anche le idee migliori di Bloodborne e anche qualcosa di nuovo. Miyazaki, si fa sempre i fatti suoi quando lavoro a dei progetti, perciò del nuovo Souls si sanno ancora pochi dettagli.
Dark Souls 3 costituirà il gran finale della saga sui Signori dei Tizzoni e il protagonista sarà un eroe oscuro incaricato di rintracciarli e annientarli. Per arrivare a compiere l'impresa, i giocatori dovranno esplorare una gigantesca mappa interconnessa, Ritornano per la gioia di tutti i cancelli,le porte chiuse a chiave, scorciatoie e passaggi segreti che si scoprono di nuovo colpendoli con le armi, in modo da integrare la scoperta di aree segrete in maniera più fluida, magari scoprendoli durante un combattimento. Torna la mitica Moonlight Greatsword, presenza fissa nei titoli From Software che in Dark Souls 3 potrà vantare però aspetto e abilità rinnovate. Torneranno armi e armature draconiche, ma per ottenerle non sarà più necessario tagliare la coda ai draghi. E poi non scordiamoci dei fidi falò che per l'occasione saranno gestiti tramite una nuova meccanica ancora avvolta nel mistero, che consentirebbe di crearne di personali tramite un particolare rituale. I falò sin da subito saranno utilizzabili per i viaggi rapidi, cambierà invece il sistema di deterioramento delle armi che nel primo capitolo era quasi inesistente, nel secondo anche a causa di un bug era eccessivamente esagerato e fastidiosissimo. From Software sta cercando di trovare la giusta via di mezzo per rendere il sistema funzionale e non inutilmente frustrante. Infatti saranno necessarie armi più robuste per utilizzare le nuove Battle Arts.
 Le Battle Arts sono specifiche tecniche di combattimento che andranno ad arricchire l'arsenale di ogni giocatore, si tratta di abilità speciali legate alle diverse tipologie di armi con un certo numero di usi che andranno ricaricati ai falò. Una volta attivate produrranno letali effetti come violenti fendenti dall'alto verso il basso, vortici di lame, potenti affondi perforanti e altro ancora. Le Battle Arts si inseriscono con coerenza tra il sistema di combattimento poiché non saranno un semplice premere tasti alla rinfusa ma occorrerà attivarle con il giusto tempismo, il minimo errore potrebbe rendere inutile l'intera azione della Battle Art o esporre troppo il personaggio e come da tradizione della serie portarlo ad una morte immediata. L'utilizzo di queste nuove abilità sarà molto utile specialmente contro i boss che ora sono molto più aggressivi e imprevedibili grazie al nuovo sistema Heat Up, che è molto simile al sistema visto in Bloodborne,che modificherà il comportamento dei boss durante gli scontri.
Cambiano anche le magie che abbandonano la modalità a numero di cariche e tornano al classico sistema basato sul mana che era stato utilizzato in Demon's Souls. L'idea è quella di permettere una migliore gestione degli incantesimi e offrire un maggior numero di opzioni tattiche al giocatore. Anche le magie dovrebbero poi offrire possibilità di personalizzazione a seconda della tipologia che garantiranno ancora più opportunità strategiche.
Osservando le demo presentate, alcuni utenti si sono resi conto di un eccessiva velocità e agilità del personaggio, quasi a ricordare l'agilità mostrata dal protagonista di Bloodborne. Sebbene il personaggio sembri più agile, anche per contrastare al meglio l'agilità dei boss, il focus del gioco porta sempre a una meccanica più ragionata, tesa a studiare i comportamenti dei nemici e non solo sulla prontezza di riflessi.
Ovviamente ritornerà anche la tradizionale scelta di equipaggiamento sopratutto la possibilità di creare diverse Build in modo da variare lo stile di gioco secondo i propri gusti, a tale scopo come i DS2 sarà data la possibilità ai giocatori di riassegnare i punti abilità del personaggio anche se non è ancora chiaro se sarà possibile senza o con oggetti appositi come i Soul Vessel. Anche la classica fase del Tutorial che vede il personaggio vestito di stracci buttato ad affrontare un nemico inizialmente imbattibile dovrebbe cambiare in maniera sorprendente ma di cui non si sa come perché come molte novità è ancora ben nascosta al pubblico. Parlando sempre di sorprese forse sarà possibile scoprire l'aspetto delle misteriose entità con cui hai commerciato nei pressi dei nidi di corvo nei precedenti capitoli. Snuggly o le sorelle Dyna e Tillo, non sono mai state mostrate perlopiù per motivi tecnici, ma ora From Software sembra intenzionata a scoprirne l'identità. Sono stai rimossi i falò ascetici in modo da non "dopare" un area artificialmente per recuperare oggetti e far riapparire i nemici scomparsi dato che ora è stato ripristinato il respawn infinito. Per aumentare difficoltà bisognerà fare nuovo gioco una volta battuto il bosso finale, nella nuova partita inoltre i vecchi oggetti e nemici saranno posizionati diversamente e ne appariranno di nuovi per alimentare il senso di sfida e sorpresa.
Per il multiplayer From Software sta puntando a sei giocatori in contemporanea. Cambia il metodo di invasione che non dovrebbe comprendere più oggetti in modo da rendere l'operazione più snella, mentre per le evocazioni serviranno sempre i segni. Una modifica importante riguarda il sistema di combattimento non più basato sulla Soul Memory ma sul livello effettivo dei personaggi, non mancheranno i Patti che in questo capitolo saranno meno oscuri da trovare e più comprensibili, dato che si sta provando a semplificarne alcuni aspetti.
Dark Souls 3 uscirà sul mercato giapponese il 24 marzo e arriverà subito dopo da noi ad aprile. La serie ormai e sotto gli occhi di tutti e sappiamo che l'abilità di Miyazaki e del suo tema sarà in grado di regalarci un nuovo capolavoro.

    

sabato 8 agosto 2015

For Honor

Volete onore e gloria? Volete macchiarvi del sangue dei vostri nemici? Grazie a Ubisoft potrete farlo.
Durante l'E3 la Ubisoft Montreal ha stupito il pubblico con questo titolo completamente inatteso che va a distanziarsi dalla schiera di sparatutto e sandbox che l'azienda francese aveva presentato fino a quel momento.
For Honor è un hack&slash multiplayer in cui due squadre formate da quattro giocatori si contendono la vittoria a colpi di spade pesanti, asce e katane impersonando guerrieri medievali. Le fazioni disponibili sono tre: cavalieri, vichinghi e samurai, ognuna dotata di poteri e vantaggi esclusivi, una volta scelta la classe verremo lanciati in diversi scenari in cui dovremo combattere gli avversari umani e per fare punti abbattere i "minion" controllati dal computer e conquistare settori della mappa o difenderli per accumulare punti.
La mappa presentata nella demo è la modalità Dominio che grosso modo è simile a quella dei vari Call of Duty, in cui come spiegato prima bisogna accumulare quanti più punti possibili sterminando poveri "minion" e giocatori avversari.
Uno dei punti di forza di For Honor è sicuramente l'innovativo si sistema di combattimento chiamato "Arte della battaglia". Tramite la combinazione  di due tasti per attacchi potenti o veloci, un tasto per la parata e la levetta analogica destra, saremo in grado di dirigere i colpi i tre diverse direzioni e nello stesso modo parare gli attacchi nemici. Per fare un esempio se un samurai ci attacca da destra ci basterà premere il tasto della parata e spostare la levetta a destra per bloccarlo, detto così il sistema di combattimento sembra povero e scarno ma in realtà nel vivo del combattimento bisogna avere una buona prontezza di riflessi e sangue freddo per uscire vittoriosi dagli scontri, ogni errore aprirà la difesa all'avversario e con pochi colpi potremo morire subito, questo sistema darà vita a sfide sul filo del rasoio in cui i giocatori cercheranno di prevedere le mosse e contrattaccare con la massima precisione. Grande importanza anche la coordinazione di un team, dato che più che mai la superiorità numerica sarà di grande vantaggio e renderà spesso la ritirata una scelta non necessariamente disonorevole.
 For Honor infine offre anche una completa campagna offline in singolo e la possibilità di personalizzare il proprio cavaliere, anche se ancora non sappiamo bene come sarà possibile ottenere nuove armi e armature.
Traendo le conclusioni For Honor è un mix davvero originale di vari elementi, con il proprio perno sui duelli all'arma bianca forti di un sistema di combattimento tanto semplice quanto appassionante.
Tanti elementi sono ancora oscuri, a partire dal comparto tecnico. Ci toccherà aspettare il 2016 inoltrato per gridare tutti insiemi "Per l'onore".



giovedì 6 agosto 2015

Horizon zero dawn

Un po' come Dishonored nel lontano E3 2011, in questo nuovo E3 un gioco è riuscito a farsi strada tra i grandi titoli delle altre case produttrici e farsi valere e ad interessare tanti giocatori, parliamo di Horizon zero dawn.
Horizon è il nuovo gioco GDR di Guerrilla Games, creatore dei tre capitoli Killzone e si è sempre distinto dagli altri team per essere stato l'unico a spremere non poco tutte le capacità dell'Hardware Sony.
Guerrilla Games ora è alle prese con questo nuovo progetto più ambizioso ed esclusivo per PS4 completamente Open World, dotato di uno scenario particolarmente originale e fornito di nu comparto grafico che nonostante sia ancora in gestazione, è apparso in grado di regalare numerosi scorci di incredibile impatto tecnico ed emotivo.
Horizon è ambientato circa mille anni dopo che una misteriosa ha quasi spazzato via tutta la civiltà tecnologica. L'ambientazione non sarà composta da deserti infiniti alla Mad Max, in Horizon assisteremo al ritorno della natura che riprenderà il suo sopravvento su quello che rimane delle poche tracce umane, con piante che si intrecceranno su quei pochi ruderi ancora presenti. Ad ogni modo l'influenza della cultura umana è tutt'altro che scomparsa anche se è regredita quasi all'età della pietra. In questo paesaggio idilliaco la presenza di vita animale come la conosciamo noi è totalmente sparita.Al suo posto, gigantesche creature biomeccaniche dalle origini misteriose e simili a dinosauri si aggirano tra le praterie creando un ecosistema del tutto nuovo e originale. Non si sa chi abbia creato queste macchine ma il loro scopo è chiaro, fornire materiali necessari alla sopravvivenza del clan Cacciatori di Macchine di cui ne fa parte la protagonista Aloy.
Come mostrato nella demo all'E3 questa bella e letale cacciatrice ci mostra le sue doti di cacciatrice usando armi che sembrano primitive ma sono più che ottime per cacciare enormi dinomacchine come il Thunderjaw, una macchina dalle fattezze di un tirannosauro, in uno scontro dall'alto tasso spettacolare e dinamico. Guerrilla Games ha confessato di aver provato questo scontro più volte per presentare al pubblico un risultato unico e dalle diverse possibilità di azione.
Si potrà affrontare i nemici con uno stile da "spacca tutto" distruggendo ogni cosa o essere distrutti se si sbaglia qualcosa o uno stile più stealth studiando i punti deboli dei nemici. Come mostrato nella demo il Thunderjaw ha una corazza fatta di ben 93 punti distruttibili in modo indipendente con diversi effetti, ovviamente alcuni di questi punti hanno bisogno di essere colpiti da tipi diversi di frecce (esplosive, elettriche, perforanti) per rivelare il suo cuore, unico punto debole della macchina insieme a un'altro posto esattamente sulla sua testa. Si possono utilizzare arpioni muniti di corde per bloccare i movimenti del robot e consentire tiri più precisi, le frecce ovviamente sono rare, quindi sprecarle sarà un peccato punibile con la vostra morte.
 Se la fase più action sarà quindi fluida, dinamica e libera da vincoli di sorta, forte di una mappa realmente sconfinata e aperta, cosa dire delle parti più GDR? Su questo il Team si è tenuto particolarmente chiuso, si sa solo che abbattere le creature meccaniche ci fornirà numerosi materiali che potranno essere venduti o utilizzati direttamente da Aloy per costruire armi ed equipaggiamento. Le creature conterranno anche una particolare sostanza chiamata Flame coil, dall'uso importante ma non ancora confermato (Guerrilla Games se li tiene stretti i segreti). Sono presenti inoltre tre rami di abilità, stealth, caccia e crafting, che miglioreranno le capacità di Aloy.
Tutta questa bellezza però non sarebbe sufficiente se non accompagnata da un comprato tecnico all'altezza e bisogna dirlo, Horizon soddisfa anche sotto questo punto di vista e sembra crescere molto bene. Le sequenze mostrate nella demo hanno rivelato un notevole dettaglio tecnico con ben 550.000 poligoni solo per il Thunderjaw e nonostante questo il team sta puntando ai canonici 1080p/30fps, un risultato ottimo visto la stazza di questo titolo. Altro punto a favore va alla direzione artistica che è riuscita magnificamente a unire natura incontaminata a bestioni meccanici, foreste rigogliose e antiche città decadenti, uno riferimento di un'antica civiltà ormai scomparsa. Unica pecca di Horizon per ora è che non si sa niente della storia (sempre per colpa di Guerrilla Games che si tiene i segreti fino alla morte). La data di uscita è fissata in un ipotetico mese del 2016, il tempo per migliorare è molto e il team ha sempre dimostrato di saperci fare, non ci resta che aspettare prima di andare a caccia di dinosauri biomeccanici.

    


martedì 4 agosto 2015

Assassin's Creed Syndicate.

Una delle saghe più premiate ed amate della Ubisoft si appresta a ritornare sulle console.
Dopo le critiche ai numerosi bug di Unity, Ubisoft si appresta a fare ammenda con questo nuovo capitolo all'altezza di PS4 e dei suoi utenti (si spera.)
Questo nuovo capitolo sarà ambientato nella Londra vittoriana del 1868, quest'epoca è costellata da numerose grandi invenzioni e miglioramenti tecnologici, che costituiranno in molti casi le fondamenta di ciò che abbiamo nel presente. Londra è capitale del maestoso impero britannico ed anche una delle città più grandi del globo. Ovviamente la perfezione non è assoluta e tutto ha un prezzo. La ricchezza di pochi viene pagata con la povertà delle masse operaie e il suo sfruttamento. La classe operaia si ritrova sulle proprie spalle il benessere dei privilegiati e e vivere di stenti. Per questo motivo le strade di Londra sono piene di gang criminali che dettano legge dove la polizia non osa arrivare. A tutto questo si aggiunge un altro importante problema, il governo di Londra è controllato dai templari. Per risolvere tutto questo enorme problema che va dal governo corrotto alle masse operaie oppresse cosa vi vuole se non degli assassini? E cosa c'è di meglio di un'assassino sindacalista per risolvere il tutto? Facile, due assassini sindacalisti.
Infatti i protagonisti di Syndicate sono i fratelli gemelli Jacob ed Evie Frye. I due sono incaricati di risolvere la situazione ed il loro scopo è quello di abbattere una volta per tutte il dominio templare nel mondo.
Nonostante siano gemelli, i due sono caratterialmente opposti. Jacob è molto più impetuoso e diretto della sorella Evie, tant'è che ha volte considera le sue missioni un semplice passatempo divertente. Evie invece predilige un tipo di approccio più furtivo.
Com'è facile intuire si potranno controllare due personaggi all'interno del gioco e la presenza di Evie mira a far cessare le polemiche legate a Unity per la mancanza di assassini donna.Anche se i due personaggi avranno le proprie missioni esclusive,sarà possibile passare liberamente da uno all'altro. La gigantesca città è divisa in 7 distretti ed ognuno di essi ha le sue caratteristiche e sarà piena di gente, poliziotti e carrozze, le carrozze sono il nuovo mezzo di locomozione aggiunto nel gioco, insieme a treni e barche a vapore e potremo saltarci su in qualsiasi momento ed utilizzarle per farci un giro.
Queste zone della città più vive che mai andranno tolte alle gang templari come visto in Assassin's Creed Brotherhood e conquistate. Ogni distretto prevede una missione finale per assicurarsi il dominio su quella fetta di città.
Parliamo ora delle novità del sistema di combattimento e dell'equipaggiamento. Oltre all'ormai immancabile lama celata, potrai contare su un pugnale Kukri, un pugnale dalla lama ricurva usata dai guerrieri indiani e del Nepal, portarsi dietro una spada al fianco non è più visto di buon occhio dalla polizia, ecco perché le armi su cui potrai fare affidamento hanno ridotto le loro dimensioni. Potrai utilizzare anche tirapugni e uno stocco nascosto in un bastono da passeggio, ogni tanto è bello uccidere con classe. Il sistema manterrà lo stile di attacco e contrattacco anche se la mancanza di spade spinge a puntare su scontri più ravvicinati, con un approccio più aggressivo e al contempo ragionato, ci saranno combo più lunghe e si potranno effettuare uccisioni multiple. Il gadget che sicuramente colpirà la maggior parte dei giocatori sarà un nuovo accessorio, una corda, questa corda potrà essere lanciata e usata grossomodo come visto in Just Cause 2 (ma non credete di poter trainare una carrozza.) la facilità d'uso di questa corda/rampino permetterà di scomparire in fretta e fuggire facilmente e anche potersi proiettare da un palazzo all'altro senza fare camminate da funambolo su corde che uniscono le strutture. Sfruttando la silenziosità di questa corda la si potrà utilizzare per uccidere silenziosamente e anche dalla distanza. Un'altra caratteristica interessante di questo nuovo capitolo è la possibilità di utilizzare l'ambiente contro i nemici, ad esempio tagliando una fune e facendo cadere barili sui nemici. Fanno il loro ritorno anche gli allucinogeni. Tutte queste possibilità rendono i combattimenti più spettacolari e completi, più che in qualsiasi altro Assassin's Creed precedente, anche il sistema di combattimento corpo a corpo è migliorato.
Che dire, le carte in regola ci sono tutte, sembra che la Ubisoft si sia messa in moto per regalarci un indimenticabile Assassin's Creed e non per via dei suoi bug. Non ci resta che attendere.


giovedì 9 luglio 2015

Street Fighter 5

Cosa ci ha portato l'E3 2015? Tante novità interessanti e il ritorno di uno dei picchiaduro più conosciuto e amato: Street Fighter 5.
Questo nuovo capitolo della serie porta tantissime novità e modifiche, è il primo della serie progettato esclusivamente per i nuovi Hardware, il primo ad usare il motore grafico third party come l'Unreal engine 4 e il primo a consentire il cross play tra piattaforme diverse (PC e PS4). Con queste modifiche SF5 potrebbe rivelarsi il capitolo più rivoluzionario nel quarto di secolo di storia della serie.
Il sistema di combattimento si ispira per molti versi al classico Super Street Fighter, aggiungendovi la novità del Focus Attack e la sua declinazione avanzata il Dash Cancel, SF5 pur mantenendo una forma classica guarda in direzioni impreviste per rinfrescare la saga. Elementi come le EX, versioni potenziate delle Special classiche e le super combo, ora chiamate Critical Arts, sono rimaste sostanzialmente invariate, ma già la presenza di un nuovo indicatore, la V-Gauge e gli effetti grafici sono bastati a far capire che il gioco sarebbe cambiato parecchio.
Con rarissime eccezioni tutti i personaggi di Street Fighter avevano tutti le stesse regole, con ovvie differenze di bilanciamento e caratterizzazione, ma non c'era una vera e propria caratterizzazione completa come ad esempio in picchiaduro come BlazBlue dove i personaggi hanno tutti delle abilità differenziate da renderli quasi personaggi di altri picchiaduro.
In questo nuovo Street Fighter la direzione che si vuole prendere è proprio quella, le nuove V-Skills sono infatti abilità uniche che possono essere attivate premendo i due attacchi medi  senza usare alcuna barra. Grazie a ciò, Ryu potrà eseguire tecniche diverse e Nash potrà assorbire l'energia dell'avversario e i suoi proiettili.
Le V-trigger sono mosse molto vicine idealmente all'instinct mode visto nel recente Killer Instinct, caricata la V-Gauge, premendo i due attacchi forti, il personaggio per un certo lasso di tempo avrà accesso ad una serie di abilità e potenziamenti in grado di cambiare il corso del match, dando anche tratti unici alle Critical Arts, il classico Shinkuu Hadoken di Ryu ad esempio cambia animazione e aumenta i danni diventando un Denjin Hadoken. Alcuni elementi sono stati ripresi dall'amata serie Alpha/zero come le V-reversal, al costo di una barra di V.Gauge il giocatore potrà contrattaccare durante la parata con effetti unici per ciascun personaggio,
Il risultato di questi cambiamenti e la voglia di ridurre il divario tra giocatori pro e principianti, nella stessa direzione vanno l'aumento dei danni inflitti, che alza enormemente il ritmo di gioco con un rischio costante di stordimento e rottura della guardia e il potenziamento delle prese con un raggio d'azione ridotto. Tornano anche i "footsie" ovvero gli attacchi rapidi per punzecchiare l'avversario e tenerlo lontano, ora anche gli attacchi medio forti delle mosse base infliggono se parate, la vita si rigenera dopo un pò ma si perde completamente se si subisce un danno pieno. Adesso non si morirà più a causa del "chip Damage" se non per una Critical Arts andata a segno.
Ovviamente tutto questo avrebbe poca importanza senza un'infrastruttura che consenta di competere online in modo fluido e Capcom sembra riporre molta fiducia nel suo nuovo netcode che si basa sul funzionamento del più apprezzato netcode in circolazione, il GGPO.
Ad ogni modo c'è anche la volontà per aggiungere  molti contenuti anche per chi vuole non solo giocare online. Per ora i personaggi confermati sono Ryu, Nasch, Cammy, Chun-Li, M.Bison e il nuovo arrivato Birdie, il classico bestione tempista da strada armato di catena.



martedì 23 giugno 2015

Batman: Arkham knight

Dopo la parentesi di Arkham Origins, Batman ritorna nelle mani di Rocksteady che dopo quasi quattro anni di lavoro e rinvii possono finalmente porre fine alla fortunata trilogia di Batman. Questo capitolo infatti sarà il capitolo finale della serie e sarà l'opera più colossale e ambiziosa di Batman.
La trama parte un anno dopo gli eventi di Arkham City, lo spaventapasseri ha stretto un'alleanza con l'Enigmista,Pinguino, Due facce e Harley Quinn per soffocare Gotham con il suo nuovo gas all'allucinogeno. La paura  per il nuovo gas dello spaventapasseri ha fatto fuggire in massa la popolazione di Gotham lasciando le strade deserte, in balia dei numerosi criminali. Sulla gotica metropoli si staglia un nuovo nemico: l'Arkham Knight, che oltre a dare titolo al gioco è un personaggio dello stesso ed è una nemesi robotica di Batman, la sua presunta identità e un mistero, l'Arkham Knight non è mai apparso in nessun fumetto di Batman ma è un nuovo nemico creato apposta per il gioco. Nonostante la morte di Joker (presunta o meno) la situazione per Batman è disperata, per questo motivo l'uomo pipistrello, chiama a se tutti i suoi più fidati alleati, in primis il commissario Gordon e Oracolo. Oltre ai due, Batman sarà anche aiutato da altri famosi paladini di Gotham, come Catwoman,Robin,NigthWing,Red Hood e Batgirl.
L'attrattiva principale di un cast così grande è la possibilità di controllarli direttamente,se nel corso di una battaglia sarai affiancato da uno di loro, premendo un apposito tasto potrai spostare l'attenzione da Batman al suo alleato che potrai utilizzare per infierire sul nemico,distogliere l'attenzione da Batman o lanciarti in mosse combinate, ad esempio mentre batman lancia un avversario per aria, Robin può colpirlo al volo prima che cada a terra.Con questo Rocksteady vuole inserire l'utilità del gioco di squadra e le meccaniche dei picchiaduro a squadre, unito all'eccellente sistema di combattimento della serie, da un senso nuovo ai combattimenti senza rovinarne l'essenza e senza renderli estremamente facili. La collaborazione a squadre permette anche di oltrepassare alcune sezioni di gioco.
La trama ovviamente non finisce certo qui, acquistando il season pass, potremo vestire i panni di Batgirl in un capitolo che sarà incentrato prima degli eventi della trama principale. Questo capitolo chiamato Una questione di famiglia fa chiaro riferimento all'identità dell'eroina che sarà Barbara Gordon non ancora vittima dell'incidente che la costringerà su una sedia a rotelle. Prenotando il gioco inoltre si potranno scaricare altri due capitoli. Uno incentrato su Red Hood, un vigilante armato di pistole che a differenza di Batman non si fa scrupoli ad uccidere e il secondo incentrato sulla bella Harley Quinn impegnata a combattere la polizia per aiutare Poison Ivy. Alcune voci dicono che nel corso del gioco, la fidanzatina di Joker potrebbe aiutare in alcuni momenti Batman.
Nonostante tutti questi intrecci tra personaggi e le loro storie, il protagonista assoluto rimane Batman che potrà sempre contare su diversi assi nella bat-cintura. La novità migliore è la nuova armatura della Wyne Enterprise, che renderà Batman una sorta di Iron man della notte. Batman comunque non è solo un guerriero è anche un investigatore che utilizzerà la modalità detective per scoprire ogni genere di indizi, sembra che l'esplorazione della metropoli sarà molto più libera degli altri capitoli e le capacità di volo di Batman con il suo mantello sono state notevolmente migliorate permettendo a Batman di irrompere dalle finestre e cogliere di sorpresa i nemici che questa volta saranno molto più aggressivi sia dal punto di vista offensivo sia dal punto di vista difensivo, come Batman stesso che dopo aver effettuato una schivata perfetta potrà stendere immediatamente un'altro criminale con un colpo di batrang. Le fasi stealth rimangono uno dei punti simbolo del gioco, abbattendo furtivamente i nemici potremo far caricare il livello di paura, questo livello ci permetterà di poter cogliere di sorpresa e stendere immediatamente un massimo di tre nemici.

Con tutto il rispetto per Harley Quinn e Catwoman, la vera prima donna del gioco sarà la Batmobile.
Finalmente utilizzabile nel gioco, le curve dell'auto sono la perfetta combinazione della compattezza bellica di Nolan con quelle sinuose della Batmobile degli anni novanta presentata da Burton. Potrà essere utilizzata in due modalità distinte, inseguimento e battaglia.
Nel primo caso controllerai la Batmobile come in un gioco da corsa, sfruttando la sua potenza per lanciarti a tutta velocità delle strade di Gotham, potrai uscire dall'auto in qualsiasi istante e sfruttare i proiettili immobilizzanti per guadagnare qualche secondo prima di combattere, potrai richiamarla tramite controllo remoto e rimetterti alla sua guida. In modalità battaglia il controllo della Batmobile è più simile a un  carro armato con movimenti laterali permessi dalle sue ruote giroscopiche e sparando con il suo cannone e mitragliatrice incorporati (oltre a piccoli razzi teleguidati).
Un epilogo in grande stile quindi che non possiamo perderci per tutti quelli che hanno amato la serie cinematografica e video ludica di Batman.

 

venerdì 5 giugno 2015

Call of Duty Black Ops 3





Treyarch lo studio di sviluppo autore della serie di Black Ops dopo tre anni di lavoro ha confermato il nuovo capitolo della serie Call of Duty in esclusiva sulla console di nuova generazione. La sorpresa più grande è stato quando lo studio a sfatato un possibile ritorno alla seconda guerra mondiale e ha confermato in vece che la storia si svolgerà nel futuro, nel 2060, 35 anni nel futuro.
In questo futuro Treyarch non farà combattere i suoi giocatori con gli EXO di Advanced Warfare, questo per sottolineare il completo distacco e indipendenza dai suoi rivali.
In Black Ops 3 il ricorso sempre più diffuso alla guerra aerea ha portato gli stati del mondo a creare sistemi di disturbo per arginarne l'uso. Per questo motivo l'esercito a di nuovo speso il suo tempo e denaro nella fanteria, questi soldati inoltre sono potenziati da protesi chiamati Nuclei che ne aumentano le capacità di corsa, salto e resistenza, con lo sviluppo della fanteria, si sono sviluppati di conseguenza anche i mezzi, sviluppando poderosi robot terrestri molto simili esteticamente ai Metal Gear di Kojima. In questo contesto globale, la CIA perde i contatti con una squadra operante a Singapore e ti incarica di indagare sull'accaduto prima che l'intervento di altre unità sotto copertura metta a repentaglio gli equilibri mondiali.
Nel corso della campagna visiterai scenari in vari (e spesso irriconoscibili) continenti, il deserto del Sahara, la svizzera o l'Etiopia. La campagna mantiene il classico impianto cinematografico che contraddistingue la serie, ma questa volta ti muoverai in scenari più articolati in cui dovrai dare prova di astuzia tattica oltre che riflessi. L'ampiezza dei livelli oltre a dar maggior libertà e utilizzo delle doti atletiche dei soldati, è stata pensata anche per un modalità cooperativa a quattro giocatori, potrai personalizzare il tuo soldati e i suoi nuclei e per la prima volta in tutta la sua lunga storia di Call of Duty potrai selezionare un personaggio femminile. Confermata anche il ritorno degli scontri subacquei introdotti da Ghosts e la presenza di un arco con frecce esplosive. La campagna tuttavia non è che una piccola parte di quello che Black Ops 3 offre, e non abbiamo ancora parlato del multiplayer.
Al momento dell'anteprima privata del multiplayer sono state mostrate tre aree diverse: Combine, un laboratorio nascosto nel deserto,Stronghold, una fortezza situata in svizzera e Hunted, una riserva di caccia etiope.
Le mappe sono state realizzate da zero e strutturare si verticalmente che orizzontalmente per far sfruttare al meglio le capacità di corsa, scivolata di cui sono dotati i personaggi.
Potrai personalizzare il tuo combattente attraverso il sistema "Pick 10" che prevede 10 slot per, potenziamenti armi, bonus legati alla serie uccisioni o perk. A questa personalizzazione base si aggiunge quella della classe, ne sono state presentate quattro (Ruin,Seraph,Outrider e Reaper) ma nel gioco finale ne saranno presenti 9, questo per far scegliere a ogni giocatore il proprio stile di gioco. Le armi come sempre potranno essere modificate a livello prestazionale ed estetico. Per i perk,sono confermati "Sciacallo" e "Silenzio di tomba", mentre è rimossa "Durezza". Le serie uccisioni saranno azzerate dopo ogni morte ma non perderai le abilità da specialista.
Il multiplayer manterrà le modalità classiche della serie, la funzione cinema permette di rivedere i propri match e montare filmati da condividere sui social network. Gli zombie tornato per la contentezza del popolo e saranno protagonisti di una modalità già presente nel gioco base.
Il motore grafico è lo stesso presentato da Advaced Warfare ma evoluto, garantisce una risoluzione di 1080p a 60 frame per secondo. Black Ops 3 aggiunge un nuovo sistema di gestione dinamica dell'illuminazione, che rende più organica e naturale la resa visiva degli ambienti, ed effetti particellari più evoluti, la cui spettacolarità è particolarmente evidente nel fuoco di vampa delle armi.
Non ci resta che aspettare l'imminente E3 dove sarà mostrata una versione aggiornata del multiplayer, saranno rivelati nuovi dettagli sul gioco, le edizioni speciali, i contenuti della season pass. In attesa non possiamo fare altro che cominciare a dare una ripulita ai nostri fucili in attesa di riutilizzarli il prossimo 6 novembre.


 

sabato 2 maggio 2015

Metal Gears solid V: The phantom pain

Quando il caldo sole dell'estate calerà, il serpente tornerà. In questo nuovo capitolo della saga Big Boss, qui chiamato Venom Snake tornerà in missione e non avrà pietà per nessuno, amico o nemico in caso di dubbio Snake non esiterà a premere il grilletto, in The phantom pain Snake affronterà un viaggio "all'inferno" e come lui stesso si definirà in una fase del gioco "Io sono un demonio."
Dopo gli eventi di Ground Zeroes, Snake si risveglia sano e salvo in un ospedale, ma il riveglio non è dei migliori, al posto del braccio sinistro ha una protesi metallica, e sulla sua testa si trova una lastra d'acciaio. Snake è rimasto in coma per 9 anni e non sa cosa sia cambiato nel mondo, tuttavia il tempo per le domande deve aspettare poiché l'ospedale viene attaccato da soldati, Big boss ha come sola alternativa la fuga, stordito da strane visioni, Snake riesce comunque a scappare e una volta fuori dall'ospedale viene aiutato da Revolver Ocelot. Con questo incontro il gioco vero e proprio si apre, dando vita all'avventura di Venom Snake in questo mondo fatto di
intrighi, tradimenti e inganni in un Open World che non sembra avere confini.
Infatti The Phantom pain darà un nuovo significato alla parola Open World, gli scenari sono immensi e ricreati fedelmente come mai prima d'ora nella saga, senza l'utilizzo dell'iDroid potremmo perderci facilmente e senza un cavallo ci metteremo una vita a percorrerla tutta. In questo capitolo parliamo di scenari perchè invece di avere una sola enorme mappa, Snake viaggerà per diversi luoghi del globo, per ora gli unici scenari confermati sono il deserto afgano e la selva sudafricana, tutte ricreate nei minimi dettagli, a partire dalla vegetazione, dal terreno, dal clima e dalle condizioni atmosferiche. Questi non sono solo dettagli di estetica ma andranno anche ad influenzare il gameplay, ad esempio in afghanistan si verificano spesso tempeste di sabbia, quale modo migliore per sfruttarle ed entrare senza essere visto dalle guardie? Oppure si può aspettare il tramonto mentre il cambio della guadia offre diversi spazzi vuoti nella sicurezza. La scelta comunque non sarà sempre facile, ma in realtà in questo gioco affronteremo di continuo una serie di decisioni non facili ma saranno anche il prezzo da pagare per poter godere a pieno della maggior libertà possibile, sarà anche possibile scalare pareti rocciose o utilizzare in totale libertà tutti i veicoli presenti nel gioco, cosa che non si era mai vista prima nella saga. 
Riguardo la storia, questa volta non sarà lineare, ma sarà influenzata dalle tue decisioni, al punto che potrai benissimo finire il gioco senza aver mai incontrato i personaggi principali del gioco come Quiet e DD. Questi sono due compagni che se incontrati forniranno un grande aiuto a Snake, Quiet è una cecchina a cui sono state tolte le palpebre, ha una mira infallibile e dispone di alcuni strani poteri che le permettono di fare grandi balzi e di poter correre molto velocemente. DD è l'abbreviazione di Diamond Dog ed è anche il nome dell'esercito formato da Big Boss nella sua avventura. DD è un lupo che porta una benda sull'occhio come il suo padrone, salvato da Snake quando era ancora un cucciolo è stato cresciuto da lui fino a diventare un vero Diamond Dog. Questi due personaggi, sono degli ottimi aiuti che diverrano man mano sempre più abili accanto a Snake, ma attenzione, se dovessero morire in missione, per il resto del gioco non potrai mai più utilizzarli.
Per commemorare i soldati senza frontiera, Venom Snake formerà un nuovo gruppo armato, i Diamond Dogs, creando inoltre una nuova base. In questa base ci sarà molto da vedere e gestire, potrai inviare soldati in apposite missioni per recuperare risorse e denaro, catturare animali, oppure utilizzare il servizio R&S per sviluppare tecnologie utili nelle missioni. Diamond Dogs è un omaggio a un album di David Bowie ma è anche una metafora sul fatto che questa milizia privata utilizza dei diamanti ricavati dalle ceneri dei soldati morti per finanziare le sue attività, verranno toccati anche temi come bambini soldato e razzismo nel gioco. Altra metafora è il titolo stesso del gioco, The phantom pain, un riferimento alla sindrome dell'arto fantasma, ovvero quella sensazione tattile che rimane alle persone che perdono un arto. Ciascuno dei protagonisti affronta il dolore per conto suo e Big Boss percorrerà una strada piena di azioni discutibili in bilico  tra l'eroe leggendario e il pazzo maniaco, ma Venom Snake è veramente il cattivo di questo gioco? Questa è una domanda che potrà avere una risposta solo giocando questa avventura che arriverà questo inverno.
Prima di finire non scordiamoci della nuova modalità multiplayer, migliorata rispetto a metal Gear 4, il multiplayer vede due squadre che si contendodo la vittoria ricorrendo a tattiche di ogni tipo, il vincitore avrà l'onore di farsi un selfie con il perdente.

 

venerdì 24 aprile 2015

Mad Max

Gli autori di Just Cause si preparano ad andare oltre la sfera del tuono.
Dopo l'annuncio del nuovo film di Mad Max qualcuno a pensato di creare un videogioco per gli amanti di Max.

Max non comincia la sua avventura nel migliore dei modi, abbandonato nel deserto e dato per morto, Max non ha piu' nulla, questo a causa dei predoni comandati da Scrotus (con un nome cosi' tutti sarebbero arrabiati). Fortunatamente per lui sulla sua strada arriva in suo soccorso un meccanico tanto bravo quanto fuori di testa: Chumbucket. Curato e rimesso a nuovo Max ha anche una nuova auto, la Magnum Opus, oltre ad un buon meccanico in grado di saperla potenziare ed aggiustare.
La macchina e' un mezzo molto inportante del gioco considerata la sua struttura free roaming e una mappa molto vasta, per controllarla bisognera' utilizzare dei palloni areostatici (come le torri in Far Cry o Assassin's Creed).
Liberando avamposti e distruggendo i simboli di potere di Scrotus riusciremo a limitare il suo potere, avvicinandoci sempre di piu' alla nostra meta, la vendetta. Durante il viaggio comunque non mancheranno di comparire altri alleati o nemici, tutti decisamente sopra le righe, come ad esempio un organizzatore di corse ricoperto di luci di Natale e Jeet, il leader di un avamposto che per liberarsi dei suoi mal di testa si pianta dei pezzi di metallo nella carne (fuori dalle righe forse e riduttivo). Ritornando alle auto, saranno il pilastro del gioco, oltre ad essere indispensabili per l'esplorazione, saranno utili anche negli spettacolari scontri per tutta la mappa, la Magnum Opus sara' potenziabile in mille modi diversi, lanciafiamme,spuntoni,lame e mitragliatrici. Inoltre il nostro fidato meccanicho dispone sempre di un comodo arpione che puo' utilizzare per buttare giu' strutture nemiche o trascinare veiocoli o gli sventurati nemici. In tutto questo tripudio di esplosioni di acciaio e carne tieni d'occhio la benzina o rischierai di rimanere a piedi.
Nonostante tutto a volte sarai costretto a scendere dall'auto per affrontare i nemici a piedi in combattimenti che ti accorgerai subito sono palesemente ispirati a quelli di Batman nella saga Arkham, tuttavia Max non e' il pipistrello e non si fara' problemi a uccidere i suoi nemici. Oltre a questo, ci sono altre cose che bisogna tenere in considerazione, come munizioni, acqua per la borraccia e cibo, a mali estremi Max si postra' anche nutrire delle grosse larve che infestano i cadaveri per tutta la mappa. Oltre i confini della mappa nel "Grande Nulla" e' presente quasi sempre una tempesta di sabbia ma oltre a questo per i piu' coraggiosi si possono trovare tesori o risorse indispensabili, anche della benzina.
Nonostante il potenziale enorme del progetto e dal punto di vista delle meccaniche, le aspettative non sono molte e altissime, tutto a partire dalla grafica molto piu' adatta per un titolo PS3 che e' stato smentito che arrivera'.

domenica 1 marzo 2015

Tekken 7

Il re del pugno di ferro ritorna a colpire duro.
Tekken 7 deve ancora confermare la sua data di uscita ma questo non ha impedito di mostrare i suoi pugni in anteprima e i fan non hanno potuto fare a meno di rimanere a bocca aperta (ma anche di criticare).
Tutti i fan e gli appassionati di Tekken o dei picchiaduro in generale conosce le sue meccaniche e cosa l'ha reso famoso e il suo ritorno era molto atteso. Questo nuovo capitolo porta con se una sacco di cambiamenti e modifiche a partire dal sistema di combattimento. E' stato annunciato e si spera confermato che sarà tolto il rimbalzo del personaggio quando sbatte a terra, questo per chi ha giocato a Tekken lo sa rappresentava uno svantaggio per chi lo subiva e permetteva di continuare la combo dell'avversario talvolta facendolo vincere senza poter controbattere. Altra modifica anzi, altre due modifiche forse faranno storcere il naso a qualche fan poiché sono delle modifiche che sono molto simili a quelle viste in Street Fighter, la più palese è la Rage art che al pari delle ultra combo di Street Figther sono delle mosse imparabili che possono essere utilizzate quando la barra della vita scenderà ad un certo limite e sono mosse che possono ribaltare la situazione dello scontro. Altra novità è il Power Crush, sostanzialmente questo è un contrattacco, in pratica permetterà di assorbire i colpi dell'avversario e contrattaccare interrompendoli anche le combo ma non le Rage art. Altra similitudine con Street Fighter ma questa di poco conto riguardo il gameplay è che entrambi i giochi useranno il motore grafico Unreal Engine 4, questo determinerà movimenti più fluidi, personaggi dettagliati e ombreggiature e luci molto più dinamiche e spettacolari.

 Passando alla storia Tekken 7 fa presagire ad un epilogo, ma non del gioco, questo epilogo roguarda il millenario scontro tra Kazuya ed Heiachi, i due si scontreranno in questa battaglia finale e uno dei due dovrà soccombere (non è detto che uno dei due muoia e anche se fosse sappiamo per esperienza che i personaggi di Tekken che muoiono spesso ritornano in vita) per concludere definitivamente questa faida padre/figlio entrerà in scena e confermata come boss finale Lady Kazumi Mishima che stando dal trailer non sembra intenzionata ad aiutare il marito. Questo nuovo capitolo di Tekken porterà come di consueto nuovi personaggi giocabili. Oltre ai veterani di Tekken troveremo nuovi arrivati che hanno tutte le carte in regola per diventare i preferiti di molti giocatori.
Tra questi troviamo la brasiliana Katarina Alves che ha uno stile di lotta ispirato al Savate, finalmente abbiamo anche un italiano in Tekken, l'italiano Claudio Serafino che dispone di poteri magici che combatte con uno stile molto simile a Lars, l'arabo Saheen e poi purtroppo a meno che non siate fan giapponesi a livelli enormi c'è la tanto discussa Lucky Chloe. Questa ragazzina che combatte a colpi di break dance è stereotipata la massimo e sembra uscita da una unione illegittima di decine di cosplay tanto che persino i giapponesi hanno pensato "Ma che...?" quando l'hanno vista. Dall'altro lato della medaglia sembra ci sia molto interesse verso il combattente arabo Shaheen, raro caso di combattente non stereotipato che usa uno stile di lotta molto simile a quello delle forze armate israeliane che ricorda a tratti Dragunov nell'alternanza di attacchi e terra e colpi mordi e fuggi.
Queste sono le premesse di Tekken 7, non ci resta che aspettare che la sua uscita si confermata.


venerdì 30 gennaio 2015

Uncharted 4 a thief's end

Nathan Drake ritorna finalmente all'azione nel suo primo titolo Next-Gen.
Il titolo porta con se il consueto e apprezzato mix di esplorazione,combattimento e fasi platform che hanno caratterizzato la serie, questa volta però sarò presente un tocco inatteso di stealth in più. Oltre a questo il consueto approccio cinematografico legato alla narrazione che abbiamo tanto amato sarà presente anche qui.
Uncharted 4 comincia 3 anni dopo il terzo capitolo è vediamo un Nathan Drake ancora in forma che si gode la bella vita insieme alla sua bella e amata Elena, tutto questo sarebbe durato per molto tempo se a sorpresa non fosse apparso il fratello maggiore di Nathan, Sam, creduto da molto tempo morto. Dato che il fratello fa lo stello lavoro dell'altro Nathan decide di seguirlo quando scopre che Sam è riuscito a trovare un misterioso artefatto appartenuto a Henry Avery, il pirata vissuto nel 17° secolo.
Il rapporto tra i due fratelli la farà da padrone nella trama, Sam però sarà controllato dal computer e non sarà per niente una palla al piede poiché in alcuni momenti la sua presenza sarà indispensabile.
Nei vari Uncharted abbiamo scoperto che Nathan si sentiva sempre in debito con suo fratello, mentre quest'altro era invidioso dei successi del fratello minore, avranno occasione insieme di sistemare il loro rapporto e migliorarlo.
I due fratelli viaggeranno in Madagascar fino ad arrivare tra altri numerosi scenari alla leggendaria isola di Libertalia fondata dal pirata Avery in mezzo al mare. Rispetto ai vecchi scenari, questi saranno molto più ricchi e pieni di percorsi, infatti ogni scenario avrà diversi percorsi che portano tutti alla medesima destinazione, questo non deve far pensare che ci siano passaggi migliori di altri, ogni passaggio ha la sua utilità in base all'azione di gioco che si preferisce, potrà rivelarsi utile anche un passaggio che sbuca davanti ad una scogliera, queste strade alternative potranno essere utilizzate anche per sorprendere gruppi di nemici, si perché la ricerca dei due fratelli non sarà rose e fiori. Ad ostacolare i due ci saranno due nuovi nemici, Rafe e Nadine, entrambi sono cacciatori di tesori come Nathan e Sam ma hanno un indole molto diversa dai due e Nadine dispone persino di una milizia privata che non esiterà ad utilizzare.

Tra le novità già annunciate spicca l'utilizzo di un rampino ( che riporta alla memoria Just Cause) che potrà essere utilizzato durante l'esplorazione e le sparatorie e un cuneo metallico potremo anche utilizzare per risolvere i classici puzzle presenti nel gioco. Un approccio stealth più incisivo costringerà Nathan a rivedere i suoi movimenti, non sarà raro infatti vederlo nascondersi nel fogliame e interagendo con lo scenario sfoggiando nuove animazioni inedite. Anche durante i combattimenti corpo a corpo potremo osservare nuove mosse, è stata migliorata anche la reazione dei personaggi quando vengono colpiti lateralmente o alle spalle, rendendo più fluide le transizioni verso il lato da cui si viene colpiti.
Grafica spettacolare, mirabolanti effetti di luce e scenari ricchi di dettagli sono gli ingredienti che ci faranno sognare ad occhi aperti, un sogno che speriamo di vivere entro la fine dell'anno dato che Uncharted 4 non ha ancora una data di uscita ufficiale.

 

The order 1886

The order 1886 sarà la prima esclusiva PS4 di quest'anno, promettendo una fattura tecnica spettacolare e una solida trama.
The order è ambientato in una Londra ottocentesca dai tratti steampunk e forte di una tecnologia più avanzata rispetto alla realtà. Nonostante questo Londra vede la sua strada minata dalle contraddizioni sociali e dalla rivoluzione industriale, questo farà da sfondo alla lotta tra gli uomini e i mezzosangue, una stirpe di licantropi che ha subito una mutazione genetica nel corso dei secoli. I protagonisti saranno i membri dell'Ordine, una congrega di cavalieri che fonda le sue radici sin dall'epoca di re Artù.
I protagonisti sono 4 ma potremo controllarne solo 1, questi personaggi sono dotati di una elevata longevità grazie a una misteriosa "linfa nera". I mezzosangue comunque non saranno gli unici nemici, dovrai anche mantenere la pace tra la popolazione di Londra e arrestare i ribelli e le loro attività che vogliono far cadere l'ordine costituito.
The Order 1886 è incentrato sull'azione in terza persona con combattimenti e sparatorie e coperture, un po' come in Gears of War. Le armi del gioco richiameranno i vecchi modelli di armi dall'epoca ma con una forza di fuoco molto superiore e l'arsenale a disposizione non ha nulla da invidiare a giochi ambientati in epoche moderne, avremo a disposizione pistole,mitragliatrici,fucili di precisione e granate a volontà, alcune armi hanno due canne e possono uccidere o respingere in base all'uso che si vuole fare, sarà anche possibile affrontare i nemici corpo a corpo anche e ci sono anche alcune fasi stealth in cui avremo sempre la possibilità di accoltellare il nemico alle spalle. L'IA e il cono visivo degli avversari sembra destare qualche sospetto per ora, speriamo che tra la demo e il gioco finito ci siano altre migliorie, un'altra critica mossa è stata quella che durante i combattimenti questi si riducano a veri e propri "bullet time"  costringendoci a ruotare velocemente la telecamera alla ricerca di oggetti o armi da utilizzare e con cui interagire come ad esempio uno spigolo su cui far sbattere il tuo avversario. Ritroviamo qui anche i classici minigiochi di scassinamento che saranno completabili grazie a quick time event che compariranno anche durante gli scontri corpo a corpo, Manca una modalità cooperativa poichè per il momento il team di progettazione si è concentrata sui singoli personaggi e sulla loro narrazione che è legato ad un preciso filone di eventi.
Se gli aspetti della giocabilità vogliono essere rivisti, il comparto tecnico e artistico faranno passare The order alla storia. Lo sviluppo del gioco ha richiesto quasi 5 anni e il motore grafico è stato pensato per spingere al massimo il potenziale della PS4. Titoli come GTA 5 e Far Cry 4 hanno mostrato solo un piccolo assaggio delle potenzialità di PS4 e The order 1886 mostrerà il vero volto Next-Gen della console. Il punto di forza sarà sicuramente lo stacco cinematografico con sequenze realizzare utilizzando il motore grafico del gioco in modo da evitare fastidiosi stacchi durante le fasi interattive, in alcuni filmati sarà possibile muovere l'inquadratura per poter mettere a fuoco alcuni dettagli importanti come l'interno di una stanza o un edificio,la telecamera sarà controllabile anche durante l'azione di gioco.
Il realismo dei personaggi e l'espressività degli occhi, il livello di dettaglio nei lineamenti toccano vette prima impensabili, regalando un ottimo realismo di espressioni, mentre gli stessi filtri a schermo contribuiranno a sottolineare la resa filmica con formati panoramici, sfocature, flash e nubi di polvere davanti allo schermo, l'atmosfera generale si concentra su toni scuri regalando anche ottimi effetti di luci.
Altra cosa da non dimenticare è la superba direzione artistica degli ambienti e dei personaggi. il loro design e gli scenari sono qualcosa di mai visto prima dando vita ad una pulsante città in movimento con tutte le strutture storiche di Londra come il Big Ben, il Crystal Palace ecc.

Parlando dei personaggi abbiamo detto che sono 4, nel dettaglio sono:
Lafayete; questo marchese è un veterano delle guerre rivoluzionarie in Francia e America ma essendo una recluta nell'ordine non ha ancora ricevuto il suo nome da cavaliere. (Ogni membro dell'ordine ha un nome che richiama uno dei personaggi della tavola rotonda.)
Sir Galahad; Grayson è il suo vero nome, è il protagonista dell'avventura e unico personaggio utilizzabile, ma potrebbero esserci anche altre sezioni dedicate ad altri personaggi (non dimentichiamoci che fino ad ora è stata mostrata una demo.)
Sir Perceval; Sebastian Malory è il veterano del gruppo e si appresta a diventare mentore dell'ordine. Il suo nome è un omaggio all'autore delle cronache arturiane.
Lady Ingraine; Isabeau d'Argyl è l'unica donna dell'ordine e per quanto sia severamente vietato dai dettami dell'ordine è invischiata in trame amorose con Grayson.

Le carte in attesa del verdetto finale sono state scoperte, con qualche piccola miglioria alla IA dei nemici il gioco potrebbe diventare un capolavoro ancora maggiore di quanto già non lo sia, inoltre The Order 1886 è interamente doppiato in italiano e i primi trailer hanno mostrato un ottimo doppiaggio.



domenica 11 gennaio 2015

The Witcher 3 Wild Hunt

Anno nuovo giochi nuovi e quale modo migliore per iniziare il nuovo anno se non con The Witcher 3?
Geralt è tornato ed oltre a dare la caccia ai mostri che infestano il mondo dovrà proteggere anche chi gli sta accanto.
La storia del gioco trascinerà Geralt in un lungo viaggio alla ricerca della sua apprendista Ciri, Ciri è stata presa di mira da una antica setta che la considera una importante pedina per una misteriosa profezia, i suoi inseguitori sono coloro che danno il nome al gioco stesso, i "Cacciatori Selvaggi", sono un'orda di spettri liberati da 4 comandanti fantasma, non si fermeranno mai ed inoltre non ci penseranno due volte a uccidere innocenti. Purtroppo per loro il lupo bianco Geralt di Rivia è tornato ancora più forte grazie alle arti magiche apprese nella fortezza di Kaer Morhen.
Geralt avrà a disposizione 5 incantesimi:
1) Yrden, intrappola i nemici in un glifo mistico.
2) Quen crea uno scudo protettivo.
3) Igni libera una devastante scarica di fuoco.
4) Axii lascia storditi gli avversari.
5) Aard evoca un onda telecinetica simile a quelle di "Star Wars".
Queste 5 magie potremo anche usarle al di fuori della battaglia, ad esempio durante i dialoghi per intimidire o convincere i tuoi interlocutori. Questi sono i problemi minori poiché Geralt è inanzitutto un cacciatore di mostri ed oltre ad andare alla ricerca di Ciri deve anche obbedire agli ordini del suo sovrano, Per fare questo Geralt farà affidamento su due spade, una di argento perfetta per uccidere i mostri e l'altra di acciaio che va bene in circostanze normali ad esempio contro gli umani, nonostante questo ogni mostro ha un livello diverso da quello del giocatore ed alcuni mostri ti impediranno di esplorare alcune aree finché non sarai ritornato più forte e potenziato a dovere, inoltre alcuni mostri vanno abbattuti con diverse strategie ad esempio usare un determinato veleno sulla lama oppure caricare munizioni diverse sulla balestra, si esatto, per la prima volta nella sua vita Geralt potrà utilizzare una balestra, anche perché senza di essa come potrebbe abbattere un grifone?

La balestra tuttavia non è l'unica novità nel gioco. La rotolata nei vecchi capitoli era l'unico modo per schivare gli attacchi, ora potrai schivarli anche grazie a rapidi passi laterali o fare piroette per sfuggire a cariche affondi e prese, i combattimenti saranno quindi molto più fluidi grazie alle numerose animazioni esclusive, oltre 12.000 animazioni renderanno Geralt più realistico che mai e non teme nemmeno confronti, preparati a combattimenti più fluidi che mai.
Gli effetti particellari che ormai sono diventati il simbolo dei giochi Next gen qui non avranno limiti, le scintille nell'incantesimo Igni ti lasceranno senza parole. Tutto questo si svolge in una mappa di gioco grande 35 volte di più di quella del precedente capitolo ed inoltre anche più grande delle sconfinate mappe di Skyrim del 20%.
Questa enorme mappa è suddivisa in tre grandi zone: No Man's Land è un'area paludosa in cui regna la più totale anarchia, Skellige è invece un'area di montagna con una catena montuosa coperta da ghiaccio, infine c'è Novigrad, la maestosa città libera che vive immersa nel lusso. Gli sviluppatori ci tengono a precisare che non hanno utilizzato muri invisibili per determinare i confini dell'ambiente e anzi, ogni edificio,torre,roccaforte e insediamento è completamente esplorabile in una certa misura.
Vista una mappa così grande il cavallo è un importante mezzo di locomozione che gioco un ruolo molto importante, potrà anche indossare armature o essere trasformato in una specie di cassaforte ambulante in cui riporre tutti i nostri averi quando l'inventario sarà pieno, potremo inoltre combattere in sella oppure sparare con la balestra o lanciare granate o incantesimi.
Anche se il cavallo è importante in alcuni momenti sarà più importante l'uso di una barca, anche qui stiamo attenti, potremo incappare in sirene o iceberg, Geralt inoltre può anche immergersi sott'acqua per cercare tesori nascosti.

Nel corso delle 100 ore di gioco, suddivise tra storia e missioni secondarie, ti confronterai con nemici, pericoli sovrannaturali e scelte morali. Le scelte di Geralt influiranno sulla storia modificando l'esito delle missioni con esiti spesso imprevedibili, determinando uno dei 36 finali previsti. Come tradizione non ci sono cammini votati al bene o al male, perché gli effetti delle azioni prese daranno sempre vita a conseguenze inattese.
La vivacità del mondo di gioco porta anche una grande varietà di eventi casuali, come assalti di predoni o zuffe tra contadini, non mancano attività come corse di cavalli, regate in barca o risse a mani nude, potremmo anche addentrarci in una casa di piaceri se vorremmo passare un po' il tempo fra dolci compagnie. Le dimensioni degli scenari, le fronde lussureggianti e la qualità delle texture godono anche di un magnifico ciclo notte/giorno e di mutamenti atmosferici che influiscono attivamente sugli scontri, ad esempio oggetti che scoppiano se attraversati da scariche magiche oppure forti piogge che ridurranno la potenza del fuoco generato dall'incantesimo Igni.
Il livello di dettaglio va oltre ogni immaginazione, tutto è stato curato nei minimi dettagli, dagli uccelli che volano nel cielo al più inutile ladro di Novigrad.

Il rinvio sull'uscita di The Witcher 3 si spera sia dovuto ad un indice di un maniacale perfezionismo e non a causa di problemi nelle ultime fasi di sviluppo, è stato annunciato anche che tutti gli acquirenti del gioco riceveranno in omaggio 16 DLC che comprendono armature sia per Geralt che per il suo cavallo, nuovi tipi di capigliature e una missione extra. Questo non fa che rendere ancora più invitante questo enorme piatto di novità che ha tutte le premesse per sfamare la nostra fame di GDR.



sabato 3 gennaio 2015

Lords of the fallen

Un vero eroe deve essere forte, coraggioso, avere grandi doti di combattimento e sopratutto deve essere disposto a morire tante e tante volte.
Lords of the fallen ci porterà in un mondo dove violenza,morte e distruzione accompagneranno l'eroe di turno Harkyn. Lords of the fallen sembra molto simile alla serie Dark Souls ma il gioco si differenzia completamente ne ha copiato da quest'ultimo anche se le meccaniche sono molto simili. La prima differenza è il protagonista stesso, Harkyn è un ex detenuto arruolato per combattere dei demoni, Harkyn non può essere personalizzato a livello estetico, l'unica cosa che potremo scegliere sarà la classe (guerriero,chierico e ladro) e l'equipaggiamento (leggero,medio e pesante) potremo inoltre scegliere vestiti e armature durante il gioco e le te classi potranno essere giocate liberamente per creare combinazioni standard o mescolate tra loro per creare incroci (come ad esempio un ladro chierico).
Il mondo di gioco ti porterà in un mondo scuro e lugubre dove i nemici la fanno da padroni con una personalità ben definita, grossi,cattivi e minacciosi la cosa più accattivante è sopratutto il design dei nemici.Il mondo dove vive Harkyn è sufficientemente dettagliato, per motivi di game design gli scenari non saranno così grandi da perdersi ma avranno lo stesso numerosi anfratti e buchi nascosti che celano diversi oggetti utili e indispensabili per proseguire nel gioco.
Parlando dei nemici, quelli base non sono un grande pericolo e non comportano una sfida tale da mettere a repentaglio la nostro vita e le nostre abilità, il discorso cambia appena si arriva ai boss del gioco, qui il gioco mostra gli artigli e rivela un combat system che anche se non fa gridare al miracolo è comunque molto ricco e soddisfacente, lo schema d'attacco è quello classico, affrontare il nemico aspettando di colpirlo nell'unico momento in cui è vulnerabile, il sistema di controllo è preciso ed è variegato con l'aggiunta di combo basate sul tempismo degli attacchi, in questo balletto di schivate e colpi messi a segno dovremo sfruttare al meglio anche le nostre riserve energetiche (lanciare alcuni incantesimi consuma una barra che si consuma leggermente ad ogni utilizzo).
L'eliminazione di ogni boss porterà all'apertura di portali che racchiudono sfide speciali come arene, scontri con particolari nemici ecc...

Passando all'arsenale di gioco è molto vario e comprende spade pesanti e non, pugnali martelli a due mani, asce, lance e chi più ne ha più ne metta, avremo a disposizione anche una sola arma dalla distanza il Gauntlet, non sarà un arma da fuoco come quella vista in Bloodborne e il fatto che sia la sola arma dalla distanza non significa che sia uno svantaggio, infatti il Gauntlet è capaci di trasformarsi in vari tipi di modelli che gli permetteranno di lanciare ordigni velenosi, dardi avvelenati o allontanare i nemici lanciandoli temporaneamente in un altra dimensione, tutto questo si potrà fare solo con la giusta dose di esperienza e con alcuni oggetti da trovare. Ogni morte dei nemici ci farà guadagnare una diversa quantità di energia che potremo spendere tra magia ed equipaggiamento, ogni morte di Harkyn invece porterà la perdita dell'esperienza guadagnata, potremo raccoglierla oppure lasciare li per cambiare e personalizzare nuovamente le nostre statistiche potendo anche cambiare alcune caratteristiche che ci permetteranno di poter utilizzare al meglio una nuova arma oppure aumentare l'efficacia di un altra.
Un ora di gioco presentati dal team di sviluppo non ha fatto capire molto se Lords of the fallen sia un titolo che possa competere con gli altri che si stanno battendo sul mercato ma le premesse per divertirsi e vedere qualcosa di nuovo ed interessante ci sono, ogni dubbio sarà placato alla sua uscita.