Dark Souls 3 oltre a far ritornare in campo la serie del suo padre spirituale, si impegna a fare in modo che la serie sia allo stesso tempo tradizionale e innovatrice, proprio per questo Dark Souls 3 oltre alle meccaniche standard della serie, incorporerà anche le idee migliori di Bloodborne e anche qualcosa di nuovo. Miyazaki, si fa sempre i fatti suoi quando lavoro a dei progetti, perciò del nuovo Souls si sanno ancora pochi dettagli.
Dark Souls 3 costituirà il gran finale della saga sui Signori dei Tizzoni e il protagonista sarà un eroe oscuro incaricato di rintracciarli e annientarli. Per arrivare a compiere l'impresa, i giocatori dovranno esplorare una gigantesca mappa interconnessa, Ritornano per la gioia di tutti i cancelli,le porte chiuse a chiave, scorciatoie e passaggi segreti che si scoprono di nuovo colpendoli con le armi, in modo da integrare la scoperta di aree segrete in maniera più fluida, magari scoprendoli durante un combattimento. Torna la mitica Moonlight Greatsword, presenza fissa nei titoli From Software che in Dark Souls 3 potrà vantare però aspetto e abilità rinnovate. Torneranno armi e armature draconiche, ma per ottenerle non sarà più necessario tagliare la coda ai draghi. E poi non scordiamoci dei fidi falò che per l'occasione saranno gestiti tramite una nuova meccanica ancora avvolta nel mistero, che consentirebbe di crearne di personali tramite un particolare rituale. I falò sin da subito saranno utilizzabili per i viaggi rapidi, cambierà invece il sistema di deterioramento delle armi che nel primo capitolo era quasi inesistente, nel secondo anche a causa di un bug era eccessivamente esagerato e fastidiosissimo. From Software sta cercando di trovare la giusta via di mezzo per rendere il sistema funzionale e non inutilmente frustrante. Infatti saranno necessarie armi più robuste per utilizzare le nuove Battle Arts.
Le Battle Arts sono specifiche tecniche di combattimento che andranno ad arricchire l'arsenale di ogni giocatore, si tratta di abilità speciali legate alle diverse tipologie di armi con un certo numero di usi che andranno ricaricati ai falò. Una volta attivate produrranno letali effetti come violenti fendenti dall'alto verso il basso, vortici di lame, potenti affondi perforanti e altro ancora. Le Battle Arts si inseriscono con coerenza tra il sistema di combattimento poiché non saranno un semplice premere tasti alla rinfusa ma occorrerà attivarle con il giusto tempismo, il minimo errore potrebbe rendere inutile l'intera azione della Battle Art o esporre troppo il personaggio e come da tradizione della serie portarlo ad una morte immediata. L'utilizzo di queste nuove abilità sarà molto utile specialmente contro i boss che ora sono molto più aggressivi e imprevedibili grazie al nuovo sistema Heat Up, che è molto simile al sistema visto in Bloodborne,che modificherà il comportamento dei boss durante gli scontri.
Cambiano anche le magie che abbandonano la modalità a numero di cariche e tornano al classico sistema basato sul mana che era stato utilizzato in Demon's Souls. L'idea è quella di permettere una migliore gestione degli incantesimi e offrire un maggior numero di opzioni tattiche al giocatore. Anche le magie dovrebbero poi offrire possibilità di personalizzazione a seconda della tipologia che garantiranno ancora più opportunità strategiche.
Osservando le demo presentate, alcuni utenti si sono resi conto di un eccessiva velocità e agilità del personaggio, quasi a ricordare l'agilità mostrata dal protagonista di Bloodborne. Sebbene il personaggio sembri più agile, anche per contrastare al meglio l'agilità dei boss, il focus del gioco porta sempre a una meccanica più ragionata, tesa a studiare i comportamenti dei nemici e non solo sulla prontezza di riflessi.
Ovviamente ritornerà anche la tradizionale scelta di equipaggiamento sopratutto la possibilità di creare diverse Build in modo da variare lo stile di gioco secondo i propri gusti, a tale scopo come i DS2 sarà data la possibilità ai giocatori di riassegnare i punti abilità del personaggio anche se non è ancora chiaro se sarà possibile senza o con oggetti appositi come i Soul Vessel. Anche la classica fase del Tutorial che vede il personaggio vestito di stracci buttato ad affrontare un nemico inizialmente imbattibile dovrebbe cambiare in maniera sorprendente ma di cui non si sa come perché come molte novità è ancora ben nascosta al pubblico. Parlando sempre di sorprese forse sarà possibile scoprire l'aspetto delle misteriose entità con cui hai commerciato nei pressi dei nidi di corvo nei precedenti capitoli. Snuggly o le sorelle Dyna e Tillo, non sono mai state mostrate perlopiù per motivi tecnici, ma ora From Software sembra intenzionata a scoprirne l'identità. Sono stai rimossi i falò ascetici in modo da non "dopare" un area artificialmente per recuperare oggetti e far riapparire i nemici scomparsi dato che ora è stato ripristinato il respawn infinito. Per aumentare difficoltà bisognerà fare nuovo gioco una volta battuto il bosso finale, nella nuova partita inoltre i vecchi oggetti e nemici saranno posizionati diversamente e ne appariranno di nuovi per alimentare il senso di sfida e sorpresa.
Per il multiplayer From Software sta puntando a sei giocatori in contemporanea. Cambia il metodo di invasione che non dovrebbe comprendere più oggetti in modo da rendere l'operazione più snella, mentre per le evocazioni serviranno sempre i segni. Una modifica importante riguarda il sistema di combattimento non più basato sulla Soul Memory ma sul livello effettivo dei personaggi, non mancheranno i Patti che in questo capitolo saranno meno oscuri da trovare e più comprensibili, dato che si sta provando a semplificarne alcuni aspetti.
Dark Souls 3 uscirà sul mercato giapponese il 24 marzo e arriverà subito dopo da noi ad aprile. La serie ormai e sotto gli occhi di tutti e sappiamo che l'abilità di Miyazaki e del suo tema sarà in grado di regalarci un nuovo capolavoro.
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