Questo nuovo capitolo della serie porta tantissime novità e modifiche, è il primo della serie progettato esclusivamente per i nuovi Hardware, il primo ad usare il motore grafico third party come l'Unreal engine 4 e il primo a consentire il cross play tra piattaforme diverse (PC e PS4). Con queste modifiche SF5 potrebbe rivelarsi il capitolo più rivoluzionario nel quarto di secolo di storia della serie.
Il sistema di combattimento si ispira per molti versi al classico Super Street Fighter, aggiungendovi la novità del Focus Attack e la sua declinazione avanzata il Dash Cancel, SF5 pur mantenendo una forma classica guarda in direzioni impreviste per rinfrescare la saga. Elementi come le EX, versioni potenziate delle Special classiche e le super combo, ora chiamate Critical Arts, sono rimaste sostanzialmente invariate, ma già la presenza di un nuovo indicatore, la V-Gauge e gli effetti grafici sono bastati a far capire che il gioco sarebbe cambiato parecchio.
Con rarissime eccezioni tutti i personaggi di Street Fighter avevano tutti le stesse regole, con ovvie differenze di bilanciamento e caratterizzazione, ma non c'era una vera e propria caratterizzazione completa come ad esempio in picchiaduro come BlazBlue dove i personaggi hanno tutti delle abilità differenziate da renderli quasi personaggi di altri picchiaduro.
In questo nuovo Street Fighter la direzione che si vuole prendere è proprio quella, le nuove V-Skills sono infatti abilità uniche che possono essere attivate premendo i due attacchi medi senza usare alcuna barra. Grazie a ciò, Ryu potrà eseguire tecniche diverse e Nash potrà assorbire l'energia dell'avversario e i suoi proiettili.
Le V-trigger sono mosse molto vicine idealmente all'instinct mode visto nel recente Killer Instinct, caricata la V-Gauge, premendo i due attacchi forti, il personaggio per un certo lasso di tempo avrà accesso ad una serie di abilità e potenziamenti in grado di cambiare il corso del match, dando anche tratti unici alle Critical Arts, il classico Shinkuu Hadoken di Ryu ad esempio cambia animazione e aumenta i danni diventando un Denjin Hadoken. Alcuni elementi sono stati ripresi dall'amata serie Alpha/zero come le V-reversal, al costo di una barra di V.Gauge il giocatore potrà contrattaccare durante la parata con effetti unici per ciascun personaggio,
Il risultato di questi cambiamenti e la voglia di ridurre il divario tra giocatori pro e principianti, nella stessa direzione vanno l'aumento dei danni inflitti, che alza enormemente il ritmo di gioco con un rischio costante di stordimento e rottura della guardia e il potenziamento delle prese con un raggio d'azione ridotto. Tornano anche i "footsie" ovvero gli attacchi rapidi per punzecchiare l'avversario e tenerlo lontano, ora anche gli attacchi medio forti delle mosse base infliggono se parate, la vita si rigenera dopo un pò ma si perde completamente se si subisce un danno pieno. Adesso non si morirà più a causa del "chip Damage" se non per una Critical Arts andata a segno.
Ovviamente tutto questo avrebbe poca importanza senza un'infrastruttura che consenta di competere online in modo fluido e Capcom sembra riporre molta fiducia nel suo nuovo netcode che si basa sul funzionamento del più apprezzato netcode in circolazione, il GGPO.
Ad ogni modo c'è anche la volontà per aggiungere molti contenuti anche per chi vuole non solo giocare online. Per ora i personaggi confermati sono Ryu, Nasch, Cammy, Chun-Li, M.Bison e il nuovo arrivato Birdie, il classico bestione tempista da strada armato di catena.
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