mercoledì 16 gennaio 2013

Transformers: La caduta di Cybertron

La caduta di Cybertron ci porta nell'eterna lotta tra Autobot e Decepticon. A differenza degli altri episodi qui gli Autobot sono consapevoli che il loro pianeta è prossimo alla distruzione e per questo cercano di salvare tutte le risorse possibili per poi recarsi su un nuovo pianeta. La trama se non originale è comunque scorrevole e godibile, a differenza del precedente capitolo in cui era possibile giocare a due storie differenti qui la campagna è unica ed alternata da missioni nei panni degli Autobot e dei Decepticon: il che rende il dipanarsi della vicenda molto più coerente alla progressione narrativa. La peculiarità è che ogni missione sarà giocabile con un solo robot specifico. Grazie a questa scelta, ogni stage è caratterizzato da caratteristiche morfologiche e da situazioni studiate in funzione alle abilità di ciascun robot impersonato.
Ad esempio se giochiamo nei panni di Bublebee o Optimus Prime il gioco assume una connotazione da sparatutto in terza persona, mentre quando giocheremo nei panni di Cliffjumper che è in grado di divenire invisibile e di muoversi furtivamente il gioco prenderà una piega più stealth oppure con Vortex, il Decepticon in grado di divenire un aereo la mappa sarà più grande e su più livelli. E così via. Grazie al motore grafico la grafia è molto buona anche se ha qualche leggerissimo calo di fluidità. Ottime sia le musiche con canzoni ispirate e ben ritmate, sia un ottimo doppiaggio in lingua inglese (i sotto titoli sono in italiano). Oltre alla campagna sarà presente una modalità multyplayer con un ampia personalizzazione dei robot.
Oltre ai robot classici potremo impersonare Grimlock il robot dinosauro e il colossale Bruticus. Alla fine di ogni livello non ci saranno boss da affrontare ma le fasi di gioco saranno via via più complicate.
La caduta di Cybertron è il videogioco dei Transformers definitivo. Imperdibile per i fan, ma altrettanto valido per tutti gli amanti degli sparatutto in terza persona.

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