Special Forces: Team X si presenta subito come uno sparatutto in terza persona che si presta ad uno stile veloce e diretto. Il gioco presenta un gameplay semplice e non particolarmente arduo da padroneggiare dove al solo mira e spara ci saranno ripari e occasionalmente azioni furtive che potranno toglierci qualche soddisfazione. Le modalità presenti sono 5, le più classiche Death match o dominio in partite 8vs8, si perchè il gioco è interamente multiplayer.
Sia prima che dopo ogni match il giocatore potrà personalizzare il proprio personaggio ( più uno di scorta ) a cui si potrà cambiare sia l'abbigliamento che l'armamentario, ma non tutti gli oggetti saranno disponibili, alcuni dovremmo sbloccarli, infatti il nostro personaggio guadagnerà esperienza durante le partite sia da uccisioni semplici sia da particolari azioni e gioco di squadra. Gli oggetti sbloccabili sono potenziamenti per l'energia, armatura ecc... poi armi che spaziano dai fucili d'assalto a quegli a pompa e di precisione e altri, saranno presenti oggetti speciali come granate stordenti e cani da combattimento. Fin qui il gioco sembra simile a molti altri se non fosse per delle idee originali.
La mappa di gioco è divisa in 3 parti, la parte centrale potrebbe essere un magazzino e le altre due una zona boschiva e un altra una discarica o altro tutte ecombinabili tra loro per creare esperienze di gioco sempre nuove e per limitare il camping di alcuni giocatori. Altra novità sono le armi uniche che dopo un certo numero di uccisioni o di conquiste in alcuni punti delle mappe si apriranno delle casse che contengono armi speciali dalle motoseghe alle minigun tutto a vantaggio del caos di sangue e morte che porterete nelle partite.
In conclusione Team X mira al divertimento più assoluto in modo genuino e accattivante il tutto condito con una grafica molto ma molto simile a Bordellands.
Far Cry 3 si presenta graficamente ottimo, il montaggio dell'azione e la regia virtuosa delle cutscene dona al titolo un look adulto e maturo. Distaccandosi non poco dalla massa di altri esponenti del genere a cui appartiene. Ubisoft centra in pieno il bersaglio, proponendo un titolo capace di brillare di luce propria.
La grafica grazie ad un engine è in grado di muovere una notevole quantità di dettagli. Molta importanza è stata data alla componente narrativa, qui più marcata rispetto ai precedenti capitoli, la qualità dei dialoghi e la crudezza di alcune scene sono degne del miglior action movie che Hollywood è capace di creare. Ma queste sono solo alcune delle novità. A farla da padrone è un gameplay complesso e stratificato come pochissimi altri possono vantare. Sebbene la mappa sia molto vasta non è possibile esplorarla tutta all'inizio ma bisognerà sbloccare le diverse aree conquistando le torri e le stazioni radio utilizzate dai mercenari dell'isola con la forza o con la furtività. Quest'ultima è molto marcata. Il gioco quindi si presenta dalle molteplici sfumature che invece di svelarsi subito agli occhi del giocatori lo fa lentamente in base alle scelte fatte. Il gioco infatti potrà spaziare dall'action allo stealth ma sarà sempre e soltanto il giocatore a scegliere quando. Ovviamente una tale libertà andrebbe a discapito della storia ma fortunatamente questo non accade in Far Cry 3. Il comparto narrativo è di tutto rispetto così come l'ambientazione, molto azzeccata scelta non solo in onore del primo capitolo. Dal primo capitolo ritorna l'opzione per spostarsi velocemente da un punto all'altro della vastissima isola. I combattimenti sono vari e coreografi e spaziano dalle sparatorie con i mercenari a combattimenti sottomarini con gli squali. Un applauso merita colui che senza mezzi termini è il cattivo più carismatico mai apparso in un First Person Shooter. Vaas, Vaas incarna perfettamente la follia umana, svelando al contempo una doppia anima, sempre sospesa a metà tra la violenza psicologica e quella fisica. Altra aggiunta è la modalità multigiocatore dotata di una propria storia separata da quella principale, infatti i 4 personaggi della modalità multigiocatore hanno le loro ragioni per trovarsi sulla "malfamata" isola tropicale. Far Cry 3 riesce ad andare oltre gli stereotipi del genere come nessun altro è riuscito a fare finora, in Far Cry 3 storia e gameplay procedono in simbiosi andando a tessere la fila di uno dei più sorprendenti sparatutto creata per questa generazione di console.
Diablo 3 è il continuo dei precedenti capitoli e comincia la sua storia nella città di Nuova Tristam vent'anni dopo la morte del signore della distruzione Baal fratello di Mephisto e Diablo.
Gli ultimi signori del male ora stanno cercando con tutte le loro forze di annientare la popolazione di Sanctuarium, Sanctuarium sembra stia cedendo poiché non ci sono eroi a difenderla e gli eroi che uccisero Baal ora vivono ai margini della società sull'orlo della pazzia
a causa degli orrori vissuti.
Ora nuovi eroi si alzano per rispondere alla chiamata e preparano le loro armi per difendere ancora una volta Sanctuarium dalle forze oscure di Diablo. Questa volta il loro compito è più gravoso che mai.
Questi nuovi eroi sono:
Il barbaro, un possente guerriero che utilizza principalmente armi bianche, possiede molti punti vita e ha attacchi magici che causano molti danni e che accrescono la sua forza. La fonte magica del barbaro è la furia, subendo o infliggendo danno la furia del barbaro aumenta e può essere usata per attivare i suoi potenti attacchi.
Lo sciamano, lo sciamano è un mago guerriero che punta su incantesimi per l'evocazione di creature demoniache e incantesimi che procurano malus o avvelenamento ai nemici, il suo incantesimo più potente è il Gargantua una gigantesca creatura demoniaca che combatte al fianco dello sciamano, la sua fonte di potere è il mana.
Il mago, debole sia fisicamente che dal punto di vista difensivo si trasforma in una pericolosa forza distruttrice quando accinge alle sue conoscenze magiche e a i suoi incantesimi anche il mago trae energia dal mana.
Il monaco, insieme al barbaro è l'unica classe che può portare due armi equipaggiate, potente combattente a mani nude il monaco è il perfetto equilibrio tra forza bruta e spiritualità, il monaco oltre a potenti attacchi e poteri dispone dei mantra abilità che gli conferiscono bonus e a i suoi compagni. Il monaco trae energia dallo spirito.
Il cacciatore di demoni, questo personaggio è un maestro nell'utilizzo delle armi da lancio ed ha un arsenale che parte da archi e balestre fino ad arrivare a bombe speciali e rudimentali armi da fuoco, il cacciatore di demoni è anche abile nelle manovre evasive e questi gli permette di mettersi al sicuro per poter colpire indisturbato da lontano, il cacciatori di demoni dispone di due riserve di potere l'odio che aumenta quando infligge danno e la disciplina che aumenta nel tempo.
Tutti i personaggi di Diablo III possiedono la versione sia maschile che femminile.
Tutti gli eroi già da i primi livelli hanno tutte le magie e le rune ma solo aumentando di livello si potranno utilizzare ad esempio Muro di zombie dello sciamano può essere equipaggiato solo al livello 14 e così via, anche le rune hanno la stessa meccanica, le rune sono potenziamenti per gli incantesimi o gli attacchi degli eroi e che possono portare molti vantaggi ad esempio il colpo delle sette direzioni del monaco può essere aumentato fino a nove grazie all'apposita runa. Il livello massimo di ciascun eroe è 60, dopo averlo raggiunto si può guadagnare i così detti livelli di eccellenza fino ad arrivare a 100.
Il gioco offre un sistema di armi,armature, oggetti e altro illimitato potremmo trovare ogni tipo di oggetto in luoghi della mappa o riceverlo dopo aver svolto una missione o potremmo comprarlo o scambiarlo presso una base d'asta (il mercante), nel gioco sono presenti dei compagni che potrebbero accompagnare l'eroe nel suo viaggio e sono il templare,la maga e il lestofante. Il templare è un guerriero forte e coraggioso che oltre a fornire un bonus di difesa è anche in grado di curare l'eroe, la maga è carina e ingenua ma occhi aperti perché diventa molto pericolosa e tutti i suoi incantesimi sono votati ad abbassare e a danneggiare le difese del nemico, il lestofante infine utilizza solo armi dalla distanza e le sue abilità infliggono danni considerevoli. I modelli 3D dei personaggi, l'ambiente, gli effetti di luce e gli avversari sono migliori degli altri capitoli e ben riusciti molto più vari e colorati e presentano uno stile grafico simile a World of Warcraft.
Ambientato dopo gli eventi narrati in "Aliens", Colonial Marines ti metterà nei panni di Christopher Winter, un marine americano incaricato di guidare una spedizione alla ricerca di Ripley,Hink e degli altri soldati dispersi dopo il secondo capitolo della saga.
Preparati a esplorare l'astronave USS Sulaco, la colonia LV-426 e altre ambientazioni impregnate di quell'atmosfera cupa e corrotta che ha reso celebre le controparti cinematografiche.
Colonial Marines si sviluppa come uno sparatutto, mettendoti a disposizione l'intero arsenale in dotazione dei marine coloniali, dai fucili a impulsi alle torrette sentinella, passando ai lanciafiamme e ai saldatori con cui siggillare le porte. Il gioco è incentrato sulla continua lotta per la sopravvivenza contro gli xenomorfi, che attaccano con astuzia e imprevedibilità. Il sensore di movimento e il suo rumore inconfondibile tornerrano per aumentare la tensione. Naturalmente avrai a che fare con alieni di ogni tipo dalle uova e i Facehungger agli Alien, Pretoriani e Regine, inclusi anche nuovi mostri creati per l'occasione. Ma non mancherano anche nemici umani come i mercenari della Weyland-Yutani, vivrai situazioni differenti, dalla difesa di una posizione a fughe precipitose verso un punto di estrazione, potrai rallentare gli alieni saldando le porte. La campagna include una modalità cooperativa per quattro giocatori oltre a svariate modalità cooperative per un massimo di sedici utenti. Oltre al classico deathmatch troverai numerose varianti in linea con lo spirito del gioco, come "escape", in cui i marine dovranno raggiungere il punto di estrazione superando la resistenza di una squadra di alieni. Un'ennesima conferma della fedeltà del gioco allo spirito della saga originale.
Dopo aver mostrato la natura corrotta dell'agenzia Third Echelon, Sam Fischer viene reintegrato tra le forze speciali e messo a capo di Fourth Echelon, un manipolo di spie fedeli al governo. La sua prima missione consisterà nel fermare tutte le operazioni in cui era impegnata la precedente agenzia. L'operazione tuttavia si rivela ben presto più complicata del previsto, in quanto un gruppo di rinnegati di Third Echelon starebbe organizzando un macabro piano noto come Blacklist, che consiste nel compiere attentati terroristici per colpire diversi obbiettivi degli Stati Uniti.
Per sventare la minaccia Sam riceve per la seconda volta la "quinta libertà", una licenza che può essere concessa soltanto dal presidente in persona e che lo autorizza a ricorrere anche a misure estreme pur di salvaguardare la sicurezza del paese.
Inizia così un'avventura in cui la furtività cessa di essere un dogma, lasciando spazio all'azione più spericolata, la furtività sara sempre presente nel gioco ma non è indispensabile come nei precedenti capitoli. Potrai ancora scegliere di neutralizzare i nemici con modalità non letali, servendoti di oltre 90 mosse differenti (che variano in base al contesto o il punto di impatto) oppure ed è qui la novità potrai affrontare i nemici ad armi spianate ingaggiando sparatorie e muovendoti a viso aperto sul campo di battaglia.
Sam potrà scalare pareti,sparare restando appeso e lanciarsi in sparatorie in slow-motion contro bersagli multipli, Sam non esiterà a estorcere informazioni con la violenza o a sfruttare gli avversari come scudi umani. La tecnologia bellica è ancora protagonista, disporrai di visori notturni, microtelecamere e tanti altri gadget.
Sul versante multiplayer è quasi certo il ritorno della modalità a squadre tra spie e mercenari. Il gioco si presenta con una nuova grafica curata e sottolinea con animazioni fluide e un pesante uso dell'effettistica la rinnovata dinamicità della formula del gioco.