domenica 4 ottobre 2015

Dark Souls 3

Per chi lo conosce, è cosa nota che Hidetaka Miyazaki sia un grande amante del genere Fantasy, e allora un giorno, dopo aver lavorato duramente per la creazione di Bloodborne, Miyazaki si è alzato soddisfatto dalla sua scrivania e ha pensato: "ora cosa posso inventarmi?" ma è ovvio, il nuovo capitolo di Dark Souls, (anche perché lui stesso ha affermato che lavorare su Bloodborne gli ha fatto venire la nostalgia dei paesaggi dark fantasy della serie Souls).
Dark Souls 3 oltre a far ritornare in campo la serie del suo padre spirituale, si impegna a fare in modo che la serie sia allo stesso tempo tradizionale e innovatrice, proprio per questo Dark Souls 3 oltre alle meccaniche standard della serie, incorporerà anche le idee migliori di Bloodborne e anche qualcosa di nuovo. Miyazaki, si fa sempre i fatti suoi quando lavoro a dei progetti, perciò del nuovo Souls si sanno ancora pochi dettagli.
Dark Souls 3 costituirà il gran finale della saga sui Signori dei Tizzoni e il protagonista sarà un eroe oscuro incaricato di rintracciarli e annientarli. Per arrivare a compiere l'impresa, i giocatori dovranno esplorare una gigantesca mappa interconnessa, Ritornano per la gioia di tutti i cancelli,le porte chiuse a chiave, scorciatoie e passaggi segreti che si scoprono di nuovo colpendoli con le armi, in modo da integrare la scoperta di aree segrete in maniera più fluida, magari scoprendoli durante un combattimento. Torna la mitica Moonlight Greatsword, presenza fissa nei titoli From Software che in Dark Souls 3 potrà vantare però aspetto e abilità rinnovate. Torneranno armi e armature draconiche, ma per ottenerle non sarà più necessario tagliare la coda ai draghi. E poi non scordiamoci dei fidi falò che per l'occasione saranno gestiti tramite una nuova meccanica ancora avvolta nel mistero, che consentirebbe di crearne di personali tramite un particolare rituale. I falò sin da subito saranno utilizzabili per i viaggi rapidi, cambierà invece il sistema di deterioramento delle armi che nel primo capitolo era quasi inesistente, nel secondo anche a causa di un bug era eccessivamente esagerato e fastidiosissimo. From Software sta cercando di trovare la giusta via di mezzo per rendere il sistema funzionale e non inutilmente frustrante. Infatti saranno necessarie armi più robuste per utilizzare le nuove Battle Arts.
 Le Battle Arts sono specifiche tecniche di combattimento che andranno ad arricchire l'arsenale di ogni giocatore, si tratta di abilità speciali legate alle diverse tipologie di armi con un certo numero di usi che andranno ricaricati ai falò. Una volta attivate produrranno letali effetti come violenti fendenti dall'alto verso il basso, vortici di lame, potenti affondi perforanti e altro ancora. Le Battle Arts si inseriscono con coerenza tra il sistema di combattimento poiché non saranno un semplice premere tasti alla rinfusa ma occorrerà attivarle con il giusto tempismo, il minimo errore potrebbe rendere inutile l'intera azione della Battle Art o esporre troppo il personaggio e come da tradizione della serie portarlo ad una morte immediata. L'utilizzo di queste nuove abilità sarà molto utile specialmente contro i boss che ora sono molto più aggressivi e imprevedibili grazie al nuovo sistema Heat Up, che è molto simile al sistema visto in Bloodborne,che modificherà il comportamento dei boss durante gli scontri.
Cambiano anche le magie che abbandonano la modalità a numero di cariche e tornano al classico sistema basato sul mana che era stato utilizzato in Demon's Souls. L'idea è quella di permettere una migliore gestione degli incantesimi e offrire un maggior numero di opzioni tattiche al giocatore. Anche le magie dovrebbero poi offrire possibilità di personalizzazione a seconda della tipologia che garantiranno ancora più opportunità strategiche.
Osservando le demo presentate, alcuni utenti si sono resi conto di un eccessiva velocità e agilità del personaggio, quasi a ricordare l'agilità mostrata dal protagonista di Bloodborne. Sebbene il personaggio sembri più agile, anche per contrastare al meglio l'agilità dei boss, il focus del gioco porta sempre a una meccanica più ragionata, tesa a studiare i comportamenti dei nemici e non solo sulla prontezza di riflessi.
Ovviamente ritornerà anche la tradizionale scelta di equipaggiamento sopratutto la possibilità di creare diverse Build in modo da variare lo stile di gioco secondo i propri gusti, a tale scopo come i DS2 sarà data la possibilità ai giocatori di riassegnare i punti abilità del personaggio anche se non è ancora chiaro se sarà possibile senza o con oggetti appositi come i Soul Vessel. Anche la classica fase del Tutorial che vede il personaggio vestito di stracci buttato ad affrontare un nemico inizialmente imbattibile dovrebbe cambiare in maniera sorprendente ma di cui non si sa come perché come molte novità è ancora ben nascosta al pubblico. Parlando sempre di sorprese forse sarà possibile scoprire l'aspetto delle misteriose entità con cui hai commerciato nei pressi dei nidi di corvo nei precedenti capitoli. Snuggly o le sorelle Dyna e Tillo, non sono mai state mostrate perlopiù per motivi tecnici, ma ora From Software sembra intenzionata a scoprirne l'identità. Sono stai rimossi i falò ascetici in modo da non "dopare" un area artificialmente per recuperare oggetti e far riapparire i nemici scomparsi dato che ora è stato ripristinato il respawn infinito. Per aumentare difficoltà bisognerà fare nuovo gioco una volta battuto il bosso finale, nella nuova partita inoltre i vecchi oggetti e nemici saranno posizionati diversamente e ne appariranno di nuovi per alimentare il senso di sfida e sorpresa.
Per il multiplayer From Software sta puntando a sei giocatori in contemporanea. Cambia il metodo di invasione che non dovrebbe comprendere più oggetti in modo da rendere l'operazione più snella, mentre per le evocazioni serviranno sempre i segni. Una modifica importante riguarda il sistema di combattimento non più basato sulla Soul Memory ma sul livello effettivo dei personaggi, non mancheranno i Patti che in questo capitolo saranno meno oscuri da trovare e più comprensibili, dato che si sta provando a semplificarne alcuni aspetti.
Dark Souls 3 uscirà sul mercato giapponese il 24 marzo e arriverà subito dopo da noi ad aprile. La serie ormai e sotto gli occhi di tutti e sappiamo che l'abilità di Miyazaki e del suo tema sarà in grado di regalarci un nuovo capolavoro.

    

sabato 8 agosto 2015

For Honor

Volete onore e gloria? Volete macchiarvi del sangue dei vostri nemici? Grazie a Ubisoft potrete farlo.
Durante l'E3 la Ubisoft Montreal ha stupito il pubblico con questo titolo completamente inatteso che va a distanziarsi dalla schiera di sparatutto e sandbox che l'azienda francese aveva presentato fino a quel momento.
For Honor è un hack&slash multiplayer in cui due squadre formate da quattro giocatori si contendono la vittoria a colpi di spade pesanti, asce e katane impersonando guerrieri medievali. Le fazioni disponibili sono tre: cavalieri, vichinghi e samurai, ognuna dotata di poteri e vantaggi esclusivi, una volta scelta la classe verremo lanciati in diversi scenari in cui dovremo combattere gli avversari umani e per fare punti abbattere i "minion" controllati dal computer e conquistare settori della mappa o difenderli per accumulare punti.
La mappa presentata nella demo è la modalità Dominio che grosso modo è simile a quella dei vari Call of Duty, in cui come spiegato prima bisogna accumulare quanti più punti possibili sterminando poveri "minion" e giocatori avversari.
Uno dei punti di forza di For Honor è sicuramente l'innovativo si sistema di combattimento chiamato "Arte della battaglia". Tramite la combinazione  di due tasti per attacchi potenti o veloci, un tasto per la parata e la levetta analogica destra, saremo in grado di dirigere i colpi i tre diverse direzioni e nello stesso modo parare gli attacchi nemici. Per fare un esempio se un samurai ci attacca da destra ci basterà premere il tasto della parata e spostare la levetta a destra per bloccarlo, detto così il sistema di combattimento sembra povero e scarno ma in realtà nel vivo del combattimento bisogna avere una buona prontezza di riflessi e sangue freddo per uscire vittoriosi dagli scontri, ogni errore aprirà la difesa all'avversario e con pochi colpi potremo morire subito, questo sistema darà vita a sfide sul filo del rasoio in cui i giocatori cercheranno di prevedere le mosse e contrattaccare con la massima precisione. Grande importanza anche la coordinazione di un team, dato che più che mai la superiorità numerica sarà di grande vantaggio e renderà spesso la ritirata una scelta non necessariamente disonorevole.
 For Honor infine offre anche una completa campagna offline in singolo e la possibilità di personalizzare il proprio cavaliere, anche se ancora non sappiamo bene come sarà possibile ottenere nuove armi e armature.
Traendo le conclusioni For Honor è un mix davvero originale di vari elementi, con il proprio perno sui duelli all'arma bianca forti di un sistema di combattimento tanto semplice quanto appassionante.
Tanti elementi sono ancora oscuri, a partire dal comparto tecnico. Ci toccherà aspettare il 2016 inoltrato per gridare tutti insiemi "Per l'onore".



giovedì 6 agosto 2015

Horizon zero dawn

Un po' come Dishonored nel lontano E3 2011, in questo nuovo E3 un gioco è riuscito a farsi strada tra i grandi titoli delle altre case produttrici e farsi valere e ad interessare tanti giocatori, parliamo di Horizon zero dawn.
Horizon è il nuovo gioco GDR di Guerrilla Games, creatore dei tre capitoli Killzone e si è sempre distinto dagli altri team per essere stato l'unico a spremere non poco tutte le capacità dell'Hardware Sony.
Guerrilla Games ora è alle prese con questo nuovo progetto più ambizioso ed esclusivo per PS4 completamente Open World, dotato di uno scenario particolarmente originale e fornito di nu comparto grafico che nonostante sia ancora in gestazione, è apparso in grado di regalare numerosi scorci di incredibile impatto tecnico ed emotivo.
Horizon è ambientato circa mille anni dopo che una misteriosa ha quasi spazzato via tutta la civiltà tecnologica. L'ambientazione non sarà composta da deserti infiniti alla Mad Max, in Horizon assisteremo al ritorno della natura che riprenderà il suo sopravvento su quello che rimane delle poche tracce umane, con piante che si intrecceranno su quei pochi ruderi ancora presenti. Ad ogni modo l'influenza della cultura umana è tutt'altro che scomparsa anche se è regredita quasi all'età della pietra. In questo paesaggio idilliaco la presenza di vita animale come la conosciamo noi è totalmente sparita.Al suo posto, gigantesche creature biomeccaniche dalle origini misteriose e simili a dinosauri si aggirano tra le praterie creando un ecosistema del tutto nuovo e originale. Non si sa chi abbia creato queste macchine ma il loro scopo è chiaro, fornire materiali necessari alla sopravvivenza del clan Cacciatori di Macchine di cui ne fa parte la protagonista Aloy.
Come mostrato nella demo all'E3 questa bella e letale cacciatrice ci mostra le sue doti di cacciatrice usando armi che sembrano primitive ma sono più che ottime per cacciare enormi dinomacchine come il Thunderjaw, una macchina dalle fattezze di un tirannosauro, in uno scontro dall'alto tasso spettacolare e dinamico. Guerrilla Games ha confessato di aver provato questo scontro più volte per presentare al pubblico un risultato unico e dalle diverse possibilità di azione.
Si potrà affrontare i nemici con uno stile da "spacca tutto" distruggendo ogni cosa o essere distrutti se si sbaglia qualcosa o uno stile più stealth studiando i punti deboli dei nemici. Come mostrato nella demo il Thunderjaw ha una corazza fatta di ben 93 punti distruttibili in modo indipendente con diversi effetti, ovviamente alcuni di questi punti hanno bisogno di essere colpiti da tipi diversi di frecce (esplosive, elettriche, perforanti) per rivelare il suo cuore, unico punto debole della macchina insieme a un'altro posto esattamente sulla sua testa. Si possono utilizzare arpioni muniti di corde per bloccare i movimenti del robot e consentire tiri più precisi, le frecce ovviamente sono rare, quindi sprecarle sarà un peccato punibile con la vostra morte.
 Se la fase più action sarà quindi fluida, dinamica e libera da vincoli di sorta, forte di una mappa realmente sconfinata e aperta, cosa dire delle parti più GDR? Su questo il Team si è tenuto particolarmente chiuso, si sa solo che abbattere le creature meccaniche ci fornirà numerosi materiali che potranno essere venduti o utilizzati direttamente da Aloy per costruire armi ed equipaggiamento. Le creature conterranno anche una particolare sostanza chiamata Flame coil, dall'uso importante ma non ancora confermato (Guerrilla Games se li tiene stretti i segreti). Sono presenti inoltre tre rami di abilità, stealth, caccia e crafting, che miglioreranno le capacità di Aloy.
Tutta questa bellezza però non sarebbe sufficiente se non accompagnata da un comprato tecnico all'altezza e bisogna dirlo, Horizon soddisfa anche sotto questo punto di vista e sembra crescere molto bene. Le sequenze mostrate nella demo hanno rivelato un notevole dettaglio tecnico con ben 550.000 poligoni solo per il Thunderjaw e nonostante questo il team sta puntando ai canonici 1080p/30fps, un risultato ottimo visto la stazza di questo titolo. Altro punto a favore va alla direzione artistica che è riuscita magnificamente a unire natura incontaminata a bestioni meccanici, foreste rigogliose e antiche città decadenti, uno riferimento di un'antica civiltà ormai scomparsa. Unica pecca di Horizon per ora è che non si sa niente della storia (sempre per colpa di Guerrilla Games che si tiene i segreti fino alla morte). La data di uscita è fissata in un ipotetico mese del 2016, il tempo per migliorare è molto e il team ha sempre dimostrato di saperci fare, non ci resta che aspettare prima di andare a caccia di dinosauri biomeccanici.

    


martedì 4 agosto 2015

Assassin's Creed Syndicate.

Una delle saghe più premiate ed amate della Ubisoft si appresta a ritornare sulle console.
Dopo le critiche ai numerosi bug di Unity, Ubisoft si appresta a fare ammenda con questo nuovo capitolo all'altezza di PS4 e dei suoi utenti (si spera.)
Questo nuovo capitolo sarà ambientato nella Londra vittoriana del 1868, quest'epoca è costellata da numerose grandi invenzioni e miglioramenti tecnologici, che costituiranno in molti casi le fondamenta di ciò che abbiamo nel presente. Londra è capitale del maestoso impero britannico ed anche una delle città più grandi del globo. Ovviamente la perfezione non è assoluta e tutto ha un prezzo. La ricchezza di pochi viene pagata con la povertà delle masse operaie e il suo sfruttamento. La classe operaia si ritrova sulle proprie spalle il benessere dei privilegiati e e vivere di stenti. Per questo motivo le strade di Londra sono piene di gang criminali che dettano legge dove la polizia non osa arrivare. A tutto questo si aggiunge un altro importante problema, il governo di Londra è controllato dai templari. Per risolvere tutto questo enorme problema che va dal governo corrotto alle masse operaie oppresse cosa vi vuole se non degli assassini? E cosa c'è di meglio di un'assassino sindacalista per risolvere il tutto? Facile, due assassini sindacalisti.
Infatti i protagonisti di Syndicate sono i fratelli gemelli Jacob ed Evie Frye. I due sono incaricati di risolvere la situazione ed il loro scopo è quello di abbattere una volta per tutte il dominio templare nel mondo.
Nonostante siano gemelli, i due sono caratterialmente opposti. Jacob è molto più impetuoso e diretto della sorella Evie, tant'è che ha volte considera le sue missioni un semplice passatempo divertente. Evie invece predilige un tipo di approccio più furtivo.
Com'è facile intuire si potranno controllare due personaggi all'interno del gioco e la presenza di Evie mira a far cessare le polemiche legate a Unity per la mancanza di assassini donna.Anche se i due personaggi avranno le proprie missioni esclusive,sarà possibile passare liberamente da uno all'altro. La gigantesca città è divisa in 7 distretti ed ognuno di essi ha le sue caratteristiche e sarà piena di gente, poliziotti e carrozze, le carrozze sono il nuovo mezzo di locomozione aggiunto nel gioco, insieme a treni e barche a vapore e potremo saltarci su in qualsiasi momento ed utilizzarle per farci un giro.
Queste zone della città più vive che mai andranno tolte alle gang templari come visto in Assassin's Creed Brotherhood e conquistate. Ogni distretto prevede una missione finale per assicurarsi il dominio su quella fetta di città.
Parliamo ora delle novità del sistema di combattimento e dell'equipaggiamento. Oltre all'ormai immancabile lama celata, potrai contare su un pugnale Kukri, un pugnale dalla lama ricurva usata dai guerrieri indiani e del Nepal, portarsi dietro una spada al fianco non è più visto di buon occhio dalla polizia, ecco perché le armi su cui potrai fare affidamento hanno ridotto le loro dimensioni. Potrai utilizzare anche tirapugni e uno stocco nascosto in un bastono da passeggio, ogni tanto è bello uccidere con classe. Il sistema manterrà lo stile di attacco e contrattacco anche se la mancanza di spade spinge a puntare su scontri più ravvicinati, con un approccio più aggressivo e al contempo ragionato, ci saranno combo più lunghe e si potranno effettuare uccisioni multiple. Il gadget che sicuramente colpirà la maggior parte dei giocatori sarà un nuovo accessorio, una corda, questa corda potrà essere lanciata e usata grossomodo come visto in Just Cause 2 (ma non credete di poter trainare una carrozza.) la facilità d'uso di questa corda/rampino permetterà di scomparire in fretta e fuggire facilmente e anche potersi proiettare da un palazzo all'altro senza fare camminate da funambolo su corde che uniscono le strutture. Sfruttando la silenziosità di questa corda la si potrà utilizzare per uccidere silenziosamente e anche dalla distanza. Un'altra caratteristica interessante di questo nuovo capitolo è la possibilità di utilizzare l'ambiente contro i nemici, ad esempio tagliando una fune e facendo cadere barili sui nemici. Fanno il loro ritorno anche gli allucinogeni. Tutte queste possibilità rendono i combattimenti più spettacolari e completi, più che in qualsiasi altro Assassin's Creed precedente, anche il sistema di combattimento corpo a corpo è migliorato.
Che dire, le carte in regola ci sono tutte, sembra che la Ubisoft si sia messa in moto per regalarci un indimenticabile Assassin's Creed e non per via dei suoi bug. Non ci resta che attendere.


giovedì 9 luglio 2015

Street Fighter 5

Cosa ci ha portato l'E3 2015? Tante novità interessanti e il ritorno di uno dei picchiaduro più conosciuto e amato: Street Fighter 5.
Questo nuovo capitolo della serie porta tantissime novità e modifiche, è il primo della serie progettato esclusivamente per i nuovi Hardware, il primo ad usare il motore grafico third party come l'Unreal engine 4 e il primo a consentire il cross play tra piattaforme diverse (PC e PS4). Con queste modifiche SF5 potrebbe rivelarsi il capitolo più rivoluzionario nel quarto di secolo di storia della serie.
Il sistema di combattimento si ispira per molti versi al classico Super Street Fighter, aggiungendovi la novità del Focus Attack e la sua declinazione avanzata il Dash Cancel, SF5 pur mantenendo una forma classica guarda in direzioni impreviste per rinfrescare la saga. Elementi come le EX, versioni potenziate delle Special classiche e le super combo, ora chiamate Critical Arts, sono rimaste sostanzialmente invariate, ma già la presenza di un nuovo indicatore, la V-Gauge e gli effetti grafici sono bastati a far capire che il gioco sarebbe cambiato parecchio.
Con rarissime eccezioni tutti i personaggi di Street Fighter avevano tutti le stesse regole, con ovvie differenze di bilanciamento e caratterizzazione, ma non c'era una vera e propria caratterizzazione completa come ad esempio in picchiaduro come BlazBlue dove i personaggi hanno tutti delle abilità differenziate da renderli quasi personaggi di altri picchiaduro.
In questo nuovo Street Fighter la direzione che si vuole prendere è proprio quella, le nuove V-Skills sono infatti abilità uniche che possono essere attivate premendo i due attacchi medi  senza usare alcuna barra. Grazie a ciò, Ryu potrà eseguire tecniche diverse e Nash potrà assorbire l'energia dell'avversario e i suoi proiettili.
Le V-trigger sono mosse molto vicine idealmente all'instinct mode visto nel recente Killer Instinct, caricata la V-Gauge, premendo i due attacchi forti, il personaggio per un certo lasso di tempo avrà accesso ad una serie di abilità e potenziamenti in grado di cambiare il corso del match, dando anche tratti unici alle Critical Arts, il classico Shinkuu Hadoken di Ryu ad esempio cambia animazione e aumenta i danni diventando un Denjin Hadoken. Alcuni elementi sono stati ripresi dall'amata serie Alpha/zero come le V-reversal, al costo di una barra di V.Gauge il giocatore potrà contrattaccare durante la parata con effetti unici per ciascun personaggio,
Il risultato di questi cambiamenti e la voglia di ridurre il divario tra giocatori pro e principianti, nella stessa direzione vanno l'aumento dei danni inflitti, che alza enormemente il ritmo di gioco con un rischio costante di stordimento e rottura della guardia e il potenziamento delle prese con un raggio d'azione ridotto. Tornano anche i "footsie" ovvero gli attacchi rapidi per punzecchiare l'avversario e tenerlo lontano, ora anche gli attacchi medio forti delle mosse base infliggono se parate, la vita si rigenera dopo un pò ma si perde completamente se si subisce un danno pieno. Adesso non si morirà più a causa del "chip Damage" se non per una Critical Arts andata a segno.
Ovviamente tutto questo avrebbe poca importanza senza un'infrastruttura che consenta di competere online in modo fluido e Capcom sembra riporre molta fiducia nel suo nuovo netcode che si basa sul funzionamento del più apprezzato netcode in circolazione, il GGPO.
Ad ogni modo c'è anche la volontà per aggiungere  molti contenuti anche per chi vuole non solo giocare online. Per ora i personaggi confermati sono Ryu, Nasch, Cammy, Chun-Li, M.Bison e il nuovo arrivato Birdie, il classico bestione tempista da strada armato di catena.



martedì 23 giugno 2015

Batman: Arkham knight

Dopo la parentesi di Arkham Origins, Batman ritorna nelle mani di Rocksteady che dopo quasi quattro anni di lavoro e rinvii possono finalmente porre fine alla fortunata trilogia di Batman. Questo capitolo infatti sarà il capitolo finale della serie e sarà l'opera più colossale e ambiziosa di Batman.
La trama parte un anno dopo gli eventi di Arkham City, lo spaventapasseri ha stretto un'alleanza con l'Enigmista,Pinguino, Due facce e Harley Quinn per soffocare Gotham con il suo nuovo gas all'allucinogeno. La paura  per il nuovo gas dello spaventapasseri ha fatto fuggire in massa la popolazione di Gotham lasciando le strade deserte, in balia dei numerosi criminali. Sulla gotica metropoli si staglia un nuovo nemico: l'Arkham Knight, che oltre a dare titolo al gioco è un personaggio dello stesso ed è una nemesi robotica di Batman, la sua presunta identità e un mistero, l'Arkham Knight non è mai apparso in nessun fumetto di Batman ma è un nuovo nemico creato apposta per il gioco. Nonostante la morte di Joker (presunta o meno) la situazione per Batman è disperata, per questo motivo l'uomo pipistrello, chiama a se tutti i suoi più fidati alleati, in primis il commissario Gordon e Oracolo. Oltre ai due, Batman sarà anche aiutato da altri famosi paladini di Gotham, come Catwoman,Robin,NigthWing,Red Hood e Batgirl.
L'attrattiva principale di un cast così grande è la possibilità di controllarli direttamente,se nel corso di una battaglia sarai affiancato da uno di loro, premendo un apposito tasto potrai spostare l'attenzione da Batman al suo alleato che potrai utilizzare per infierire sul nemico,distogliere l'attenzione da Batman o lanciarti in mosse combinate, ad esempio mentre batman lancia un avversario per aria, Robin può colpirlo al volo prima che cada a terra.Con questo Rocksteady vuole inserire l'utilità del gioco di squadra e le meccaniche dei picchiaduro a squadre, unito all'eccellente sistema di combattimento della serie, da un senso nuovo ai combattimenti senza rovinarne l'essenza e senza renderli estremamente facili. La collaborazione a squadre permette anche di oltrepassare alcune sezioni di gioco.
La trama ovviamente non finisce certo qui, acquistando il season pass, potremo vestire i panni di Batgirl in un capitolo che sarà incentrato prima degli eventi della trama principale. Questo capitolo chiamato Una questione di famiglia fa chiaro riferimento all'identità dell'eroina che sarà Barbara Gordon non ancora vittima dell'incidente che la costringerà su una sedia a rotelle. Prenotando il gioco inoltre si potranno scaricare altri due capitoli. Uno incentrato su Red Hood, un vigilante armato di pistole che a differenza di Batman non si fa scrupoli ad uccidere e il secondo incentrato sulla bella Harley Quinn impegnata a combattere la polizia per aiutare Poison Ivy. Alcune voci dicono che nel corso del gioco, la fidanzatina di Joker potrebbe aiutare in alcuni momenti Batman.
Nonostante tutti questi intrecci tra personaggi e le loro storie, il protagonista assoluto rimane Batman che potrà sempre contare su diversi assi nella bat-cintura. La novità migliore è la nuova armatura della Wyne Enterprise, che renderà Batman una sorta di Iron man della notte. Batman comunque non è solo un guerriero è anche un investigatore che utilizzerà la modalità detective per scoprire ogni genere di indizi, sembra che l'esplorazione della metropoli sarà molto più libera degli altri capitoli e le capacità di volo di Batman con il suo mantello sono state notevolmente migliorate permettendo a Batman di irrompere dalle finestre e cogliere di sorpresa i nemici che questa volta saranno molto più aggressivi sia dal punto di vista offensivo sia dal punto di vista difensivo, come Batman stesso che dopo aver effettuato una schivata perfetta potrà stendere immediatamente un'altro criminale con un colpo di batrang. Le fasi stealth rimangono uno dei punti simbolo del gioco, abbattendo furtivamente i nemici potremo far caricare il livello di paura, questo livello ci permetterà di poter cogliere di sorpresa e stendere immediatamente un massimo di tre nemici.

Con tutto il rispetto per Harley Quinn e Catwoman, la vera prima donna del gioco sarà la Batmobile.
Finalmente utilizzabile nel gioco, le curve dell'auto sono la perfetta combinazione della compattezza bellica di Nolan con quelle sinuose della Batmobile degli anni novanta presentata da Burton. Potrà essere utilizzata in due modalità distinte, inseguimento e battaglia.
Nel primo caso controllerai la Batmobile come in un gioco da corsa, sfruttando la sua potenza per lanciarti a tutta velocità delle strade di Gotham, potrai uscire dall'auto in qualsiasi istante e sfruttare i proiettili immobilizzanti per guadagnare qualche secondo prima di combattere, potrai richiamarla tramite controllo remoto e rimetterti alla sua guida. In modalità battaglia il controllo della Batmobile è più simile a un  carro armato con movimenti laterali permessi dalle sue ruote giroscopiche e sparando con il suo cannone e mitragliatrice incorporati (oltre a piccoli razzi teleguidati).
Un epilogo in grande stile quindi che non possiamo perderci per tutti quelli che hanno amato la serie cinematografica e video ludica di Batman.

 

venerdì 5 giugno 2015

Call of Duty Black Ops 3





Treyarch lo studio di sviluppo autore della serie di Black Ops dopo tre anni di lavoro ha confermato il nuovo capitolo della serie Call of Duty in esclusiva sulla console di nuova generazione. La sorpresa più grande è stato quando lo studio a sfatato un possibile ritorno alla seconda guerra mondiale e ha confermato in vece che la storia si svolgerà nel futuro, nel 2060, 35 anni nel futuro.
In questo futuro Treyarch non farà combattere i suoi giocatori con gli EXO di Advanced Warfare, questo per sottolineare il completo distacco e indipendenza dai suoi rivali.
In Black Ops 3 il ricorso sempre più diffuso alla guerra aerea ha portato gli stati del mondo a creare sistemi di disturbo per arginarne l'uso. Per questo motivo l'esercito a di nuovo speso il suo tempo e denaro nella fanteria, questi soldati inoltre sono potenziati da protesi chiamati Nuclei che ne aumentano le capacità di corsa, salto e resistenza, con lo sviluppo della fanteria, si sono sviluppati di conseguenza anche i mezzi, sviluppando poderosi robot terrestri molto simili esteticamente ai Metal Gear di Kojima. In questo contesto globale, la CIA perde i contatti con una squadra operante a Singapore e ti incarica di indagare sull'accaduto prima che l'intervento di altre unità sotto copertura metta a repentaglio gli equilibri mondiali.
Nel corso della campagna visiterai scenari in vari (e spesso irriconoscibili) continenti, il deserto del Sahara, la svizzera o l'Etiopia. La campagna mantiene il classico impianto cinematografico che contraddistingue la serie, ma questa volta ti muoverai in scenari più articolati in cui dovrai dare prova di astuzia tattica oltre che riflessi. L'ampiezza dei livelli oltre a dar maggior libertà e utilizzo delle doti atletiche dei soldati, è stata pensata anche per un modalità cooperativa a quattro giocatori, potrai personalizzare il tuo soldati e i suoi nuclei e per la prima volta in tutta la sua lunga storia di Call of Duty potrai selezionare un personaggio femminile. Confermata anche il ritorno degli scontri subacquei introdotti da Ghosts e la presenza di un arco con frecce esplosive. La campagna tuttavia non è che una piccola parte di quello che Black Ops 3 offre, e non abbiamo ancora parlato del multiplayer.
Al momento dell'anteprima privata del multiplayer sono state mostrate tre aree diverse: Combine, un laboratorio nascosto nel deserto,Stronghold, una fortezza situata in svizzera e Hunted, una riserva di caccia etiope.
Le mappe sono state realizzate da zero e strutturare si verticalmente che orizzontalmente per far sfruttare al meglio le capacità di corsa, scivolata di cui sono dotati i personaggi.
Potrai personalizzare il tuo combattente attraverso il sistema "Pick 10" che prevede 10 slot per, potenziamenti armi, bonus legati alla serie uccisioni o perk. A questa personalizzazione base si aggiunge quella della classe, ne sono state presentate quattro (Ruin,Seraph,Outrider e Reaper) ma nel gioco finale ne saranno presenti 9, questo per far scegliere a ogni giocatore il proprio stile di gioco. Le armi come sempre potranno essere modificate a livello prestazionale ed estetico. Per i perk,sono confermati "Sciacallo" e "Silenzio di tomba", mentre è rimossa "Durezza". Le serie uccisioni saranno azzerate dopo ogni morte ma non perderai le abilità da specialista.
Il multiplayer manterrà le modalità classiche della serie, la funzione cinema permette di rivedere i propri match e montare filmati da condividere sui social network. Gli zombie tornato per la contentezza del popolo e saranno protagonisti di una modalità già presente nel gioco base.
Il motore grafico è lo stesso presentato da Advaced Warfare ma evoluto, garantisce una risoluzione di 1080p a 60 frame per secondo. Black Ops 3 aggiunge un nuovo sistema di gestione dinamica dell'illuminazione, che rende più organica e naturale la resa visiva degli ambienti, ed effetti particellari più evoluti, la cui spettacolarità è particolarmente evidente nel fuoco di vampa delle armi.
Non ci resta che aspettare l'imminente E3 dove sarà mostrata una versione aggiornata del multiplayer, saranno rivelati nuovi dettagli sul gioco, le edizioni speciali, i contenuti della season pass. In attesa non possiamo fare altro che cominciare a dare una ripulita ai nostri fucili in attesa di riutilizzarli il prossimo 6 novembre.