venerdì 30 gennaio 2015

Uncharted 4 a thief's end

Nathan Drake ritorna finalmente all'azione nel suo primo titolo Next-Gen.
Il titolo porta con se il consueto e apprezzato mix di esplorazione,combattimento e fasi platform che hanno caratterizzato la serie, questa volta però sarò presente un tocco inatteso di stealth in più. Oltre a questo il consueto approccio cinematografico legato alla narrazione che abbiamo tanto amato sarà presente anche qui.
Uncharted 4 comincia 3 anni dopo il terzo capitolo è vediamo un Nathan Drake ancora in forma che si gode la bella vita insieme alla sua bella e amata Elena, tutto questo sarebbe durato per molto tempo se a sorpresa non fosse apparso il fratello maggiore di Nathan, Sam, creduto da molto tempo morto. Dato che il fratello fa lo stello lavoro dell'altro Nathan decide di seguirlo quando scopre che Sam è riuscito a trovare un misterioso artefatto appartenuto a Henry Avery, il pirata vissuto nel 17° secolo.
Il rapporto tra i due fratelli la farà da padrone nella trama, Sam però sarà controllato dal computer e non sarà per niente una palla al piede poiché in alcuni momenti la sua presenza sarà indispensabile.
Nei vari Uncharted abbiamo scoperto che Nathan si sentiva sempre in debito con suo fratello, mentre quest'altro era invidioso dei successi del fratello minore, avranno occasione insieme di sistemare il loro rapporto e migliorarlo.
I due fratelli viaggeranno in Madagascar fino ad arrivare tra altri numerosi scenari alla leggendaria isola di Libertalia fondata dal pirata Avery in mezzo al mare. Rispetto ai vecchi scenari, questi saranno molto più ricchi e pieni di percorsi, infatti ogni scenario avrà diversi percorsi che portano tutti alla medesima destinazione, questo non deve far pensare che ci siano passaggi migliori di altri, ogni passaggio ha la sua utilità in base all'azione di gioco che si preferisce, potrà rivelarsi utile anche un passaggio che sbuca davanti ad una scogliera, queste strade alternative potranno essere utilizzate anche per sorprendere gruppi di nemici, si perché la ricerca dei due fratelli non sarà rose e fiori. Ad ostacolare i due ci saranno due nuovi nemici, Rafe e Nadine, entrambi sono cacciatori di tesori come Nathan e Sam ma hanno un indole molto diversa dai due e Nadine dispone persino di una milizia privata che non esiterà ad utilizzare.

Tra le novità già annunciate spicca l'utilizzo di un rampino ( che riporta alla memoria Just Cause) che potrà essere utilizzato durante l'esplorazione e le sparatorie e un cuneo metallico potremo anche utilizzare per risolvere i classici puzzle presenti nel gioco. Un approccio stealth più incisivo costringerà Nathan a rivedere i suoi movimenti, non sarà raro infatti vederlo nascondersi nel fogliame e interagendo con lo scenario sfoggiando nuove animazioni inedite. Anche durante i combattimenti corpo a corpo potremo osservare nuove mosse, è stata migliorata anche la reazione dei personaggi quando vengono colpiti lateralmente o alle spalle, rendendo più fluide le transizioni verso il lato da cui si viene colpiti.
Grafica spettacolare, mirabolanti effetti di luce e scenari ricchi di dettagli sono gli ingredienti che ci faranno sognare ad occhi aperti, un sogno che speriamo di vivere entro la fine dell'anno dato che Uncharted 4 non ha ancora una data di uscita ufficiale.

 

The order 1886

The order 1886 sarà la prima esclusiva PS4 di quest'anno, promettendo una fattura tecnica spettacolare e una solida trama.
The order è ambientato in una Londra ottocentesca dai tratti steampunk e forte di una tecnologia più avanzata rispetto alla realtà. Nonostante questo Londra vede la sua strada minata dalle contraddizioni sociali e dalla rivoluzione industriale, questo farà da sfondo alla lotta tra gli uomini e i mezzosangue, una stirpe di licantropi che ha subito una mutazione genetica nel corso dei secoli. I protagonisti saranno i membri dell'Ordine, una congrega di cavalieri che fonda le sue radici sin dall'epoca di re Artù.
I protagonisti sono 4 ma potremo controllarne solo 1, questi personaggi sono dotati di una elevata longevità grazie a una misteriosa "linfa nera". I mezzosangue comunque non saranno gli unici nemici, dovrai anche mantenere la pace tra la popolazione di Londra e arrestare i ribelli e le loro attività che vogliono far cadere l'ordine costituito.
The Order 1886 è incentrato sull'azione in terza persona con combattimenti e sparatorie e coperture, un po' come in Gears of War. Le armi del gioco richiameranno i vecchi modelli di armi dall'epoca ma con una forza di fuoco molto superiore e l'arsenale a disposizione non ha nulla da invidiare a giochi ambientati in epoche moderne, avremo a disposizione pistole,mitragliatrici,fucili di precisione e granate a volontà, alcune armi hanno due canne e possono uccidere o respingere in base all'uso che si vuole fare, sarà anche possibile affrontare i nemici corpo a corpo anche e ci sono anche alcune fasi stealth in cui avremo sempre la possibilità di accoltellare il nemico alle spalle. L'IA e il cono visivo degli avversari sembra destare qualche sospetto per ora, speriamo che tra la demo e il gioco finito ci siano altre migliorie, un'altra critica mossa è stata quella che durante i combattimenti questi si riducano a veri e propri "bullet time"  costringendoci a ruotare velocemente la telecamera alla ricerca di oggetti o armi da utilizzare e con cui interagire come ad esempio uno spigolo su cui far sbattere il tuo avversario. Ritroviamo qui anche i classici minigiochi di scassinamento che saranno completabili grazie a quick time event che compariranno anche durante gli scontri corpo a corpo, Manca una modalità cooperativa poichè per il momento il team di progettazione si è concentrata sui singoli personaggi e sulla loro narrazione che è legato ad un preciso filone di eventi.
Se gli aspetti della giocabilità vogliono essere rivisti, il comparto tecnico e artistico faranno passare The order alla storia. Lo sviluppo del gioco ha richiesto quasi 5 anni e il motore grafico è stato pensato per spingere al massimo il potenziale della PS4. Titoli come GTA 5 e Far Cry 4 hanno mostrato solo un piccolo assaggio delle potenzialità di PS4 e The order 1886 mostrerà il vero volto Next-Gen della console. Il punto di forza sarà sicuramente lo stacco cinematografico con sequenze realizzare utilizzando il motore grafico del gioco in modo da evitare fastidiosi stacchi durante le fasi interattive, in alcuni filmati sarà possibile muovere l'inquadratura per poter mettere a fuoco alcuni dettagli importanti come l'interno di una stanza o un edificio,la telecamera sarà controllabile anche durante l'azione di gioco.
Il realismo dei personaggi e l'espressività degli occhi, il livello di dettaglio nei lineamenti toccano vette prima impensabili, regalando un ottimo realismo di espressioni, mentre gli stessi filtri a schermo contribuiranno a sottolineare la resa filmica con formati panoramici, sfocature, flash e nubi di polvere davanti allo schermo, l'atmosfera generale si concentra su toni scuri regalando anche ottimi effetti di luci.
Altra cosa da non dimenticare è la superba direzione artistica degli ambienti e dei personaggi. il loro design e gli scenari sono qualcosa di mai visto prima dando vita ad una pulsante città in movimento con tutte le strutture storiche di Londra come il Big Ben, il Crystal Palace ecc.

Parlando dei personaggi abbiamo detto che sono 4, nel dettaglio sono:
Lafayete; questo marchese è un veterano delle guerre rivoluzionarie in Francia e America ma essendo una recluta nell'ordine non ha ancora ricevuto il suo nome da cavaliere. (Ogni membro dell'ordine ha un nome che richiama uno dei personaggi della tavola rotonda.)
Sir Galahad; Grayson è il suo vero nome, è il protagonista dell'avventura e unico personaggio utilizzabile, ma potrebbero esserci anche altre sezioni dedicate ad altri personaggi (non dimentichiamoci che fino ad ora è stata mostrata una demo.)
Sir Perceval; Sebastian Malory è il veterano del gruppo e si appresta a diventare mentore dell'ordine. Il suo nome è un omaggio all'autore delle cronache arturiane.
Lady Ingraine; Isabeau d'Argyl è l'unica donna dell'ordine e per quanto sia severamente vietato dai dettami dell'ordine è invischiata in trame amorose con Grayson.

Le carte in attesa del verdetto finale sono state scoperte, con qualche piccola miglioria alla IA dei nemici il gioco potrebbe diventare un capolavoro ancora maggiore di quanto già non lo sia, inoltre The Order 1886 è interamente doppiato in italiano e i primi trailer hanno mostrato un ottimo doppiaggio.



domenica 11 gennaio 2015

The Witcher 3 Wild Hunt

Anno nuovo giochi nuovi e quale modo migliore per iniziare il nuovo anno se non con The Witcher 3?
Geralt è tornato ed oltre a dare la caccia ai mostri che infestano il mondo dovrà proteggere anche chi gli sta accanto.
La storia del gioco trascinerà Geralt in un lungo viaggio alla ricerca della sua apprendista Ciri, Ciri è stata presa di mira da una antica setta che la considera una importante pedina per una misteriosa profezia, i suoi inseguitori sono coloro che danno il nome al gioco stesso, i "Cacciatori Selvaggi", sono un'orda di spettri liberati da 4 comandanti fantasma, non si fermeranno mai ed inoltre non ci penseranno due volte a uccidere innocenti. Purtroppo per loro il lupo bianco Geralt di Rivia è tornato ancora più forte grazie alle arti magiche apprese nella fortezza di Kaer Morhen.
Geralt avrà a disposizione 5 incantesimi:
1) Yrden, intrappola i nemici in un glifo mistico.
2) Quen crea uno scudo protettivo.
3) Igni libera una devastante scarica di fuoco.
4) Axii lascia storditi gli avversari.
5) Aard evoca un onda telecinetica simile a quelle di "Star Wars".
Queste 5 magie potremo anche usarle al di fuori della battaglia, ad esempio durante i dialoghi per intimidire o convincere i tuoi interlocutori. Questi sono i problemi minori poiché Geralt è inanzitutto un cacciatore di mostri ed oltre ad andare alla ricerca di Ciri deve anche obbedire agli ordini del suo sovrano, Per fare questo Geralt farà affidamento su due spade, una di argento perfetta per uccidere i mostri e l'altra di acciaio che va bene in circostanze normali ad esempio contro gli umani, nonostante questo ogni mostro ha un livello diverso da quello del giocatore ed alcuni mostri ti impediranno di esplorare alcune aree finché non sarai ritornato più forte e potenziato a dovere, inoltre alcuni mostri vanno abbattuti con diverse strategie ad esempio usare un determinato veleno sulla lama oppure caricare munizioni diverse sulla balestra, si esatto, per la prima volta nella sua vita Geralt potrà utilizzare una balestra, anche perché senza di essa come potrebbe abbattere un grifone?

La balestra tuttavia non è l'unica novità nel gioco. La rotolata nei vecchi capitoli era l'unico modo per schivare gli attacchi, ora potrai schivarli anche grazie a rapidi passi laterali o fare piroette per sfuggire a cariche affondi e prese, i combattimenti saranno quindi molto più fluidi grazie alle numerose animazioni esclusive, oltre 12.000 animazioni renderanno Geralt più realistico che mai e non teme nemmeno confronti, preparati a combattimenti più fluidi che mai.
Gli effetti particellari che ormai sono diventati il simbolo dei giochi Next gen qui non avranno limiti, le scintille nell'incantesimo Igni ti lasceranno senza parole. Tutto questo si svolge in una mappa di gioco grande 35 volte di più di quella del precedente capitolo ed inoltre anche più grande delle sconfinate mappe di Skyrim del 20%.
Questa enorme mappa è suddivisa in tre grandi zone: No Man's Land è un'area paludosa in cui regna la più totale anarchia, Skellige è invece un'area di montagna con una catena montuosa coperta da ghiaccio, infine c'è Novigrad, la maestosa città libera che vive immersa nel lusso. Gli sviluppatori ci tengono a precisare che non hanno utilizzato muri invisibili per determinare i confini dell'ambiente e anzi, ogni edificio,torre,roccaforte e insediamento è completamente esplorabile in una certa misura.
Vista una mappa così grande il cavallo è un importante mezzo di locomozione che gioco un ruolo molto importante, potrà anche indossare armature o essere trasformato in una specie di cassaforte ambulante in cui riporre tutti i nostri averi quando l'inventario sarà pieno, potremo inoltre combattere in sella oppure sparare con la balestra o lanciare granate o incantesimi.
Anche se il cavallo è importante in alcuni momenti sarà più importante l'uso di una barca, anche qui stiamo attenti, potremo incappare in sirene o iceberg, Geralt inoltre può anche immergersi sott'acqua per cercare tesori nascosti.

Nel corso delle 100 ore di gioco, suddivise tra storia e missioni secondarie, ti confronterai con nemici, pericoli sovrannaturali e scelte morali. Le scelte di Geralt influiranno sulla storia modificando l'esito delle missioni con esiti spesso imprevedibili, determinando uno dei 36 finali previsti. Come tradizione non ci sono cammini votati al bene o al male, perché gli effetti delle azioni prese daranno sempre vita a conseguenze inattese.
La vivacità del mondo di gioco porta anche una grande varietà di eventi casuali, come assalti di predoni o zuffe tra contadini, non mancano attività come corse di cavalli, regate in barca o risse a mani nude, potremmo anche addentrarci in una casa di piaceri se vorremmo passare un po' il tempo fra dolci compagnie. Le dimensioni degli scenari, le fronde lussureggianti e la qualità delle texture godono anche di un magnifico ciclo notte/giorno e di mutamenti atmosferici che influiscono attivamente sugli scontri, ad esempio oggetti che scoppiano se attraversati da scariche magiche oppure forti piogge che ridurranno la potenza del fuoco generato dall'incantesimo Igni.
Il livello di dettaglio va oltre ogni immaginazione, tutto è stato curato nei minimi dettagli, dagli uccelli che volano nel cielo al più inutile ladro di Novigrad.

Il rinvio sull'uscita di The Witcher 3 si spera sia dovuto ad un indice di un maniacale perfezionismo e non a causa di problemi nelle ultime fasi di sviluppo, è stato annunciato anche che tutti gli acquirenti del gioco riceveranno in omaggio 16 DLC che comprendono armature sia per Geralt che per il suo cavallo, nuovi tipi di capigliature e una missione extra. Questo non fa che rendere ancora più invitante questo enorme piatto di novità che ha tutte le premesse per sfamare la nostra fame di GDR.



sabato 3 gennaio 2015

Lords of the fallen

Un vero eroe deve essere forte, coraggioso, avere grandi doti di combattimento e sopratutto deve essere disposto a morire tante e tante volte.
Lords of the fallen ci porterà in un mondo dove violenza,morte e distruzione accompagneranno l'eroe di turno Harkyn. Lords of the fallen sembra molto simile alla serie Dark Souls ma il gioco si differenzia completamente ne ha copiato da quest'ultimo anche se le meccaniche sono molto simili. La prima differenza è il protagonista stesso, Harkyn è un ex detenuto arruolato per combattere dei demoni, Harkyn non può essere personalizzato a livello estetico, l'unica cosa che potremo scegliere sarà la classe (guerriero,chierico e ladro) e l'equipaggiamento (leggero,medio e pesante) potremo inoltre scegliere vestiti e armature durante il gioco e le te classi potranno essere giocate liberamente per creare combinazioni standard o mescolate tra loro per creare incroci (come ad esempio un ladro chierico).
Il mondo di gioco ti porterà in un mondo scuro e lugubre dove i nemici la fanno da padroni con una personalità ben definita, grossi,cattivi e minacciosi la cosa più accattivante è sopratutto il design dei nemici.Il mondo dove vive Harkyn è sufficientemente dettagliato, per motivi di game design gli scenari non saranno così grandi da perdersi ma avranno lo stesso numerosi anfratti e buchi nascosti che celano diversi oggetti utili e indispensabili per proseguire nel gioco.
Parlando dei nemici, quelli base non sono un grande pericolo e non comportano una sfida tale da mettere a repentaglio la nostro vita e le nostre abilità, il discorso cambia appena si arriva ai boss del gioco, qui il gioco mostra gli artigli e rivela un combat system che anche se non fa gridare al miracolo è comunque molto ricco e soddisfacente, lo schema d'attacco è quello classico, affrontare il nemico aspettando di colpirlo nell'unico momento in cui è vulnerabile, il sistema di controllo è preciso ed è variegato con l'aggiunta di combo basate sul tempismo degli attacchi, in questo balletto di schivate e colpi messi a segno dovremo sfruttare al meglio anche le nostre riserve energetiche (lanciare alcuni incantesimi consuma una barra che si consuma leggermente ad ogni utilizzo).
L'eliminazione di ogni boss porterà all'apertura di portali che racchiudono sfide speciali come arene, scontri con particolari nemici ecc...

Passando all'arsenale di gioco è molto vario e comprende spade pesanti e non, pugnali martelli a due mani, asce, lance e chi più ne ha più ne metta, avremo a disposizione anche una sola arma dalla distanza il Gauntlet, non sarà un arma da fuoco come quella vista in Bloodborne e il fatto che sia la sola arma dalla distanza non significa che sia uno svantaggio, infatti il Gauntlet è capaci di trasformarsi in vari tipi di modelli che gli permetteranno di lanciare ordigni velenosi, dardi avvelenati o allontanare i nemici lanciandoli temporaneamente in un altra dimensione, tutto questo si potrà fare solo con la giusta dose di esperienza e con alcuni oggetti da trovare. Ogni morte dei nemici ci farà guadagnare una diversa quantità di energia che potremo spendere tra magia ed equipaggiamento, ogni morte di Harkyn invece porterà la perdita dell'esperienza guadagnata, potremo raccoglierla oppure lasciare li per cambiare e personalizzare nuovamente le nostre statistiche potendo anche cambiare alcune caratteristiche che ci permetteranno di poter utilizzare al meglio una nuova arma oppure aumentare l'efficacia di un altra.
Un ora di gioco presentati dal team di sviluppo non ha fatto capire molto se Lords of the fallen sia un titolo che possa competere con gli altri che si stanno battendo sul mercato ma le premesse per divertirsi e vedere qualcosa di nuovo ed interessante ci sono, ogni dubbio sarà placato alla sua uscita.