Durante l'E3 la Ubisoft Montreal ha stupito il pubblico con questo titolo completamente inatteso che va a distanziarsi dalla schiera di sparatutto e sandbox che l'azienda francese aveva presentato fino a quel momento.
For Honor è un hack&slash multiplayer in cui due squadre formate da quattro giocatori si contendono la vittoria a colpi di spade pesanti, asce e katane impersonando guerrieri medievali. Le fazioni disponibili sono tre: cavalieri, vichinghi e samurai, ognuna dotata di poteri e vantaggi esclusivi, una volta scelta la classe verremo lanciati in diversi scenari in cui dovremo combattere gli avversari umani e per fare punti abbattere i "minion" controllati dal computer e conquistare settori della mappa o difenderli per accumulare punti.
La mappa presentata nella demo è la modalità Dominio che grosso modo è simile a quella dei vari Call of Duty, in cui come spiegato prima bisogna accumulare quanti più punti possibili sterminando poveri "minion" e giocatori avversari.
Uno dei punti di forza di For Honor è sicuramente l'innovativo si sistema di combattimento chiamato "Arte della battaglia". Tramite la combinazione di due tasti per attacchi potenti o veloci, un tasto per la parata e la levetta analogica destra, saremo in grado di dirigere i colpi i tre diverse direzioni e nello stesso modo parare gli attacchi nemici. Per fare un esempio se un samurai ci attacca da destra ci basterà premere il tasto della parata e spostare la levetta a destra per bloccarlo, detto così il sistema di combattimento sembra povero e scarno ma in realtà nel vivo del combattimento bisogna avere una buona prontezza di riflessi e sangue freddo per uscire vittoriosi dagli scontri, ogni errore aprirà la difesa all'avversario e con pochi colpi potremo morire subito, questo sistema darà vita a sfide sul filo del rasoio in cui i giocatori cercheranno di prevedere le mosse e contrattaccare con la massima precisione. Grande importanza anche la coordinazione di un team, dato che più che mai la superiorità numerica sarà di grande vantaggio e renderà spesso la ritirata una scelta non necessariamente disonorevole.
For Honor infine offre anche una completa campagna offline in singolo e la possibilità di personalizzare il proprio cavaliere, anche se ancora non sappiamo bene come sarà possibile ottenere nuove armi e armature.
Traendo le conclusioni For Honor è un mix davvero originale di vari elementi, con il proprio perno sui duelli all'arma bianca forti di un sistema di combattimento tanto semplice quanto appassionante.
Tanti elementi sono ancora oscuri, a partire dal comparto tecnico. Ci toccherà aspettare il 2016 inoltrato per gridare tutti insiemi "Per l'onore".