Riptide ripropone senza troppe modifiche le caratteristiche del primo gioco, le meccaniche sono incentrate su una serie quasi infinita di combattimenti corpo a corpo o con armi con la possibilità di recuperare oggetti ed esplorare l'isola di Palanai in cerca di una via di fuga.
ciò che distingue Riptide dal primo capitolo è una maggiore varietà di scelte e di situazioni e la presenza di John Morgan, un militare sopravvissuto al naufragio ed esperto di combattimenti corpo a corpo. Le novità principali riguardano la conformazione dell'area di gioco che affianca a zone incontaminate un centro urbano di grandi dimensioni e la presenza di un numero assai superiore di ami, modifiche, oggetti e mezzi di trasporto. L'aggiunta di missioni in stile orda, incentrate sulla difesa di una zona fortificata mediante la creazione di barriere difensive che mette in risalto la componente cooperativa che è in assoluto uno degli elementi più interessanti, le nuove varianti di zombie sono tanto inquietanti da vedere tanto quanto pericolose da affrontare.
Purtroppo non mancano i difetti come alcuni bug da parte dei nemici e dei personaggi stessi o fastidiosi rallentamenti che accompagnano i momenti più concitati del gioco. Sono presenti alcuni momenti (pochi in realtà) in cui ci troveremo a saltare sulla sedia ma l'azione regna sovrana sulla suspense .
Le armi possono essere modificate utilizzando gli oggetti a disposizione in giro per le mappe di gioco e come nella realtà più useremo la stessa arma più saremo abili nel maneggiarla contro gli zombie.
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