mercoledì 24 ottobre 2012

Resident Evil 6

Resident Evil 6 è il capitolo che segue gli eventi di Resident Evil 5 con un sistema di gioco completamente nuovo, la grafica è simile al precedente capitolo con qualche miglioria soprattutto nelle espressioni dei personaggi e nei giochi di ombre degli scenari, altre modifiche sono il fatto di poter camminare e correre di lato, schivare attacchi effettuando capriole o mettendosi al riparo di ripari, gli attacchi col coltello saranno più liberi e sciolti senza seguire il classico movimento orizzontale  dei precedenti capitoli, si potrà anche scegliere di equipaggiare il coltello come arma fissa, sono stati aggiunti anche gli attacchi fisici per allontanare gli avversari o colpirli per dar vita a combo a colpi di attacchi fisici.
gli eventi quik-time ci saranno sempre anche se con qualche cambiamento, quando si presenterà un evento quick time apparirà il tasto da premere più una levetta che si muoverà verso un punto bianco posto in diverse posizioni, premendo nell'attimo in cui la levetta si trova sul punto bianco verrà effettuata l'azione richiesta oppure se dovrete liberarvi dalla presa di un nemico dovrete muovere la levetta analogica fino a che non si caricherà una barra verde sotto la levetta.
La storia è divisa in quattro campagne di cui la principale è quella di Leon, le campagne sono tutte diverse ma tutte congiunte tra loro e in alcuni momenti i personaggi delle rispettive campagne si incontreranno tra di loro.
Le campagne sono quelle di Leon & Helena, questa sarà la campagna classica con enigmi e zombie da uccidere( non mutanti come nelle altre campagne). A seguire la campagna di Chris e Piers ambientata in Cina e successivamente a New York e quella di Jake e Sherry.
La storia del gioco ruota tutta sugli eventi avvenuti dopo Resident Evil 5, Wesker sarà anche morto ma il mondo non sembra essere ancora al sicuro, infatti nel mondo comincia a circolare un nuovo virus, il virus C, questo nuovo virus permette di far crescere arti enormi da poter usare come scudo o braccia lunghe per catturare i nemici dalla distanza o ancora peggio mutazioni ben peggiori come l'eventualità di far nascere dal corpo dell'ospite enormi falene o grosse lucertole.Con questo nuovo virus i terroristi hanno deciso di infettare il mondo riuscendo a colpire il presidente degli Stati Uniti molto amico di Leon che dovrà uccidere, dopo la morte del presidente Leon dovrà collaborale con Helena Arper agente della sicurezza governativa per scoprire una possibile soluzione alla catastrofe che si sta intensificando in tutto il mondo, ma Leon ancora non sa che il nemico si nasconde molto vicino a lui.
Intanto in Cina il giovane Piers Nivas un agente della BSSA ammira immensamente il suo comandante tanto da cercarlo per oltre tre mesi fino a trovarlo in un bar sperduto ed il suo comandante è proprio Chris Redfield di cui non si sa il motivo di come si sia ridotto così, Piers riesce a convincere Chris a ritornare in azione contro dei terroristi noti come Javo, dei mutanti che  possono rigenerare o mutare parti del corpo,
mentre sempre in Cina Jake Muller e Sherry Birkin sono detenuti in un centro di ricerca dove si scopre che Jake non è niente di meno che il figlio di Albert Wesker e avendo gli stessi poteri del padre non ci metterà molto a scappare insieme a Sherry che è la figlia di William Birkin il creatore insieme a Albert Wesker del virus T002, ma sulle loro tracce verrà sguinzagliato l'Ustanak il degno erede di Nemesis.
A sorpresa la quarta campagna è quella di Ada Wong, di questa campagna non si sa molto ma sembra che Ada sia la carta vincente per quella che si definisce la New Umbrella.
Resident Evil 6 si presenta come tutti gli altri capitoli interessante e pieno di colpi di scena e momenti di humor, i cambiamenti sono apprezzabili anche se forse i fan fedeli preferivano le ambientazioni più cupe e paurose dei precedenti capitoli invece dell'azione di una guerra su scala mondiale. Ad ogni modo Resident Evil 6 a tutte le caratteristiche per rimanere nella storia dei videogiochi e poi il cambiamento è opportuno a volte.
       

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