God of War Ascension non sarà il continuo del terzo capitolo ma sarà una sorta di ritorno al passato che racconterà Kratos durante la sua trasformazione in dio della guerra. Il gioco spiegherà che l'impresa di Kratos non è priva di difficoltà e che come ha intenzione di fare il guerriero spartano tradire un Dio dell'olimpo non è una buona idea, il gioco comincerà vedendo Kratos imprigionato dalle Furie ossia tre sorelle che si occupano di tutti coloro che cercano di tradire un patto con un dio dell'olimpo, inutile dire che Kratos riesce a liberarsi ma quando affronteremo una delle tre sorelle il gioco riprenderà gli eventi accaduti una settimana prima della prigionia di Kratos svelandoci le ragioni del tradimento di Kratos e i nemici e gli alleati che incontrerà l'ex generale spartano sul suo cammino. Vedremo Kratos alle prese con nuovi nemici e nuovi scenari, ci saranno i classici quick time event che saranno molto più insidiosi e meno scontati del solito, Kratos in combattimento potrà usare una nuova abilità il Life Cycle una sorta di potere per bloccare, congelare i nemici un po come Dastan in Prince of Persia dando vita a combo spettacolari e incredibili, Kratos come giusto che sia sarà impegnato in scontri a dir poco leggendari che ricorderanno i vecchi scontri ma svecchiati con un nuovo set di mosse e potrà utilizzare anche le armi dei nemici o i nemici stessi agganciandoli con le catene e utilizzandoli come armi improprie.
Un altra cosa carina sarà l'attimo in cui Kratos attiverà una magia, quando Kratos attiverà una magia verrà fatto un primo piano su Kratos intento a caricare la magia per poi zoommare nell'attimo in cui il potere verrà rilasciato.
Altra nuova caratteristica è il Multiplayer cosa del tutto nuova per la serie, si potrà scegliere un personaggio e crearlo a proprio scelta con decine di armature armi e abilità e incantesimi, il Multiplayer avrà un sacco di punti interattivi come ad esempio un ciclope a cui nessuno prima dora aveva mai dato un punto interattivo.
Ascension è atteso ai massimi livelli, insomma come sempre.
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