sabato 2 maggio 2015

Metal Gears solid V: The phantom pain

Quando il caldo sole dell'estate calerà, il serpente tornerà. In questo nuovo capitolo della saga Big Boss, qui chiamato Venom Snake tornerà in missione e non avrà pietà per nessuno, amico o nemico in caso di dubbio Snake non esiterà a premere il grilletto, in The phantom pain Snake affronterà un viaggio "all'inferno" e come lui stesso si definirà in una fase del gioco "Io sono un demonio."
Dopo gli eventi di Ground Zeroes, Snake si risveglia sano e salvo in un ospedale, ma il riveglio non è dei migliori, al posto del braccio sinistro ha una protesi metallica, e sulla sua testa si trova una lastra d'acciaio. Snake è rimasto in coma per 9 anni e non sa cosa sia cambiato nel mondo, tuttavia il tempo per le domande deve aspettare poiché l'ospedale viene attaccato da soldati, Big boss ha come sola alternativa la fuga, stordito da strane visioni, Snake riesce comunque a scappare e una volta fuori dall'ospedale viene aiutato da Revolver Ocelot. Con questo incontro il gioco vero e proprio si apre, dando vita all'avventura di Venom Snake in questo mondo fatto di
intrighi, tradimenti e inganni in un Open World che non sembra avere confini.
Infatti The Phantom pain darà un nuovo significato alla parola Open World, gli scenari sono immensi e ricreati fedelmente come mai prima d'ora nella saga, senza l'utilizzo dell'iDroid potremmo perderci facilmente e senza un cavallo ci metteremo una vita a percorrerla tutta. In questo capitolo parliamo di scenari perchè invece di avere una sola enorme mappa, Snake viaggerà per diversi luoghi del globo, per ora gli unici scenari confermati sono il deserto afgano e la selva sudafricana, tutte ricreate nei minimi dettagli, a partire dalla vegetazione, dal terreno, dal clima e dalle condizioni atmosferiche. Questi non sono solo dettagli di estetica ma andranno anche ad influenzare il gameplay, ad esempio in afghanistan si verificano spesso tempeste di sabbia, quale modo migliore per sfruttarle ed entrare senza essere visto dalle guardie? Oppure si può aspettare il tramonto mentre il cambio della guadia offre diversi spazzi vuoti nella sicurezza. La scelta comunque non sarà sempre facile, ma in realtà in questo gioco affronteremo di continuo una serie di decisioni non facili ma saranno anche il prezzo da pagare per poter godere a pieno della maggior libertà possibile, sarà anche possibile scalare pareti rocciose o utilizzare in totale libertà tutti i veicoli presenti nel gioco, cosa che non si era mai vista prima nella saga. 
Riguardo la storia, questa volta non sarà lineare, ma sarà influenzata dalle tue decisioni, al punto che potrai benissimo finire il gioco senza aver mai incontrato i personaggi principali del gioco come Quiet e DD. Questi sono due compagni che se incontrati forniranno un grande aiuto a Snake, Quiet è una cecchina a cui sono state tolte le palpebre, ha una mira infallibile e dispone di alcuni strani poteri che le permettono di fare grandi balzi e di poter correre molto velocemente. DD è l'abbreviazione di Diamond Dog ed è anche il nome dell'esercito formato da Big Boss nella sua avventura. DD è un lupo che porta una benda sull'occhio come il suo padrone, salvato da Snake quando era ancora un cucciolo è stato cresciuto da lui fino a diventare un vero Diamond Dog. Questi due personaggi, sono degli ottimi aiuti che diverrano man mano sempre più abili accanto a Snake, ma attenzione, se dovessero morire in missione, per il resto del gioco non potrai mai più utilizzarli.
Per commemorare i soldati senza frontiera, Venom Snake formerà un nuovo gruppo armato, i Diamond Dogs, creando inoltre una nuova base. In questa base ci sarà molto da vedere e gestire, potrai inviare soldati in apposite missioni per recuperare risorse e denaro, catturare animali, oppure utilizzare il servizio R&S per sviluppare tecnologie utili nelle missioni. Diamond Dogs è un omaggio a un album di David Bowie ma è anche una metafora sul fatto che questa milizia privata utilizza dei diamanti ricavati dalle ceneri dei soldati morti per finanziare le sue attività, verranno toccati anche temi come bambini soldato e razzismo nel gioco. Altra metafora è il titolo stesso del gioco, The phantom pain, un riferimento alla sindrome dell'arto fantasma, ovvero quella sensazione tattile che rimane alle persone che perdono un arto. Ciascuno dei protagonisti affronta il dolore per conto suo e Big Boss percorrerà una strada piena di azioni discutibili in bilico  tra l'eroe leggendario e il pazzo maniaco, ma Venom Snake è veramente il cattivo di questo gioco? Questa è una domanda che potrà avere una risposta solo giocando questa avventura che arriverà questo inverno.
Prima di finire non scordiamoci della nuova modalità multiplayer, migliorata rispetto a metal Gear 4, il multiplayer vede due squadre che si contendodo la vittoria ricorrendo a tattiche di ogni tipo, il vincitore avrà l'onore di farsi un selfie con il perdente.