Tekken 7 deve ancora confermare la sua data di uscita ma questo non ha impedito di mostrare i suoi pugni in anteprima e i fan non hanno potuto fare a meno di rimanere a bocca aperta (ma anche di criticare).
Tutti i fan e gli appassionati di Tekken o dei picchiaduro in generale conosce le sue meccaniche e cosa l'ha reso famoso e il suo ritorno era molto atteso. Questo nuovo capitolo porta con se una sacco di cambiamenti e modifiche a partire dal sistema di combattimento. E' stato annunciato e si spera confermato che sarà tolto il rimbalzo del personaggio quando sbatte a terra, questo per chi ha giocato a Tekken lo sa rappresentava uno svantaggio per chi lo subiva e permetteva di continuare la combo dell'avversario talvolta facendolo vincere senza poter controbattere. Altra modifica anzi, altre due modifiche forse faranno storcere il naso a qualche fan poiché sono delle modifiche che sono molto simili a quelle viste in Street Fighter, la più palese è la Rage art che al pari delle ultra combo di Street Figther sono delle mosse imparabili che possono essere utilizzate quando la barra della vita scenderà ad un certo limite e sono mosse che possono ribaltare la situazione dello scontro. Altra novità è il Power Crush, sostanzialmente questo è un contrattacco, in pratica permetterà di assorbire i colpi dell'avversario e contrattaccare interrompendoli anche le combo ma non le Rage art. Altra similitudine con Street Fighter ma questa di poco conto riguardo il gameplay è che entrambi i giochi useranno il motore grafico Unreal Engine 4, questo determinerà movimenti più fluidi, personaggi dettagliati e ombreggiature e luci molto più dinamiche e spettacolari.
Tra questi troviamo la brasiliana Katarina Alves che ha uno stile di lotta ispirato al Savate, finalmente abbiamo anche un italiano in Tekken, l'italiano Claudio Serafino che dispone di poteri magici che combatte con uno stile molto simile a Lars, l'arabo Saheen e poi purtroppo a meno che non siate fan giapponesi a livelli enormi c'è la tanto discussa Lucky Chloe. Questa ragazzina che combatte a colpi di break dance è stereotipata la massimo e sembra uscita da una unione illegittima di decine di cosplay tanto che persino i giapponesi hanno pensato "Ma che...?" quando l'hanno vista. Dall'altro lato della medaglia sembra ci sia molto interesse verso il combattente arabo Shaheen, raro caso di combattente non stereotipato che usa uno stile di lotta molto simile a quello delle forze armate israeliane che ricorda a tratti Dragunov nell'alternanza di attacchi e terra e colpi mordi e fuggi.
Queste sono le premesse di Tekken 7, non ci resta che aspettare che la sua uscita si confermata.