Il protagonista è Sebastian Castellanos, è un uomo senza paura, sicuro di se, muscoloso e bravo nel suo lavoro, il problema è che mentalmente qualche rotella salta e molto spesso si troverà a combattere contro i suoi incubi per capire cosa è reale e cosa è frutto della sua immaginazione. Le sue indaggini lo portano ad indagare su un esperimento volto all'espansione della psiche umana tramite interventi psichiatrici e chirurgici, inutile dire che la cosa è sfuggita di mano agli scienziati.
Il gioco comincia mentre accompagnamo un dottore alla ricerca del suo paziente di nome Leslie che sembra possedere lampi di genialità superiori alla norma e lampi di visioni di morte e terrore, mentre indaghiamo apparirà Ruvik, un uomo pieno di cicatrici(non si sa se sarà lui il cattivo della storia) comunque dopo questa apparizione si scopre che non è l'unico nemico, ci sono gli immancabili zombie che possono essere abbattuti con l'aiuto di coltelli,pistole,fucili da caccia e balestre, potremmo utilizzare anche le risorse che ci offre l'ambiente anche perché le munizioni scarseggiano parecchio come pozze di benzina da infiammare con fiammiferi che sono limitati anch'essi. Molte delle armi corpo a corpo sono soggette a rompersi e molto spesso nei momenti indesiderati, avremo a disposizione anche una torcia ma dato che attirerà nemici meglio non utilizzarla spesso. Ci sono anche diverse trappole nel gioco e basta poco per finirci sopra e morire, bisognerà agire in una frazione di secondo per non morire, altre invece possono essere disinnescate e utilizzate anche contro i nemici e non mancana neanche gli enigmi vecchia scuola. I deboli di stomaco sono tenuti alla larga da cadaveri a brandelli,corpi fatti a pezzi, uomini con filo spinato negli occhi e nel cervello, interiora appese ai muri e tanta sana violenza infatti The Evil Within non risparmia sul sangue.
Ben fatte le impostazioni dell'interfaccia per contribuire all'immersione più totale: la barra della salute e dell'energia scompare quando non serve e il menù delle armi o degli attacchi compare solo premendo il loro tasto.L'ambiente di gioco non risparmia i nervi del giocatore,il comparto sonoro domina con musiche angoscianti, lamenti in lontananza e sangue e carne ovunque. Quando non si è impegnati con combattimenti si passa a momenti surreali come corridoi infiniti e stanze allagate di sangue, i momenti da infarto saranno molti e non tutti potrebbero arrivare a fine gioco non dopo essere stati inseguiti da una bambine con zampe di ragno.
Se il sonoro è suggestivo purtroppo la grafica lo è meno, i modelli,l'illuminazione e le texture provengono dalle vecchie console e solo pochi particolari si avicinano alla PS4, nonostante questi problemi non possiamo non ammirare il talento di aver saputo sfruttare il gioco senza un motore grafico next gen. Le ombre dei rami fuori dalla finestra,schizzi di sangue senza preavviso, una telecamera che segue Sebastian dalla giusta distanza nei momenti più tesi, sono tutti particolari godibili che risaltano magnificamente pur non essendo montati su una console next gen. Il mondo di The Evil Within è pronto per catapultarci nel suo mondo di tenebre.
Se ti vanti di aver finito tutti i Dead Space, se hai finito Outlast al buio e ridi dei nuovi capitoli di Resident Evil non sei nessuno, non hai provato l'orrore nero e puro, l'inferno tornerà e ti butterà nel suo regno di terrore, sperimenterai la paura vera e non potrai fare a meno di guardare con rinnovato orrore nell'ombra e sarai costretto a dormire con una luce accesa se sarai così stupido da comprare questo gioco.