domenica 7 luglio 2013

Wolfenstein The new order

La seconda guerra mondiale non è finita come doveva e i nazisti hanno messo le mani su una terribile tecnologia. Questo è un lavoro per B.J. Blazkowicz.
Questo nuovo capitolo è stato definito come un "action/adventure shooter" il gioco include anche una componente avventurosa e narrativa di un certo peso, pur facendo comunque dell'azione il fulcro principale del gioco. Infatti giocando è proprio una sequenza narrativa che assomiglia molto e chi ha visto il film se ne accorgerà subito a "Bastardi senza gloria" molto azzeccata per una saga come Wolfenstein. La trama presenta come gli altri capitoli una storia parallela a quella reale dove i nazisti hanno vinto la seconda guerra mondiale e dispongono di una potente quanto misteriosa tecnologia che sarà importante ai fini della trama e che a quanto pare gli ha permesso di sbarcare per primi sulla luna. La vicenda si svolge in una Londra appena conquistata dove gli uomini di Hitler si muovono liberamente accompagnati da grandi Mech e cani robotici dall'aspetto retrò.
Ed è a bordo di un treno verso Berlino che compare il protagonista del gioco B.J.Blazkowicz insieme alla collega Anya. La prima sequena di gioco mostra come Blazkowicz entri in contatto suo malgrado con la spietata ufficiale nazista Frau Engel che è solita andarsene in giro con il suo animaletto/giocattolo Bubi. non fatevi ingannare perché non stiamo parlando di un cane o gatto ma di un altro ufficiale nazista con cui Frau Engel non esita a flirtare in pubblico. Nel frattempo Blazkowicz è costretto a rispondere ad un severissimo "test di arianità" il cui fallimento non comporta in una semplice bocciatura. Fortunatamente la tensione si allenta e Blazkowicz è libero di ritornare nello scompartimento dove si trova Anya. La sequenza mostrata sino ad adesso ha mostrata un ottima recitazione generale catturata da in full motion-audio capture. Le sequenze d'azione mostrano Blazkowicz impegnato ad introdursi in un museo nazista per rubare alcuni prototipi di elicotteri ma non prima di aver assistito all'attacco kamikaze del nostro autista che ci ha permesso di entrare indisturbati. Purtroppo dopo poco per Blazkowicz la situazione si è fatta più movimentata e ha dovuto affrontare decine di nazisti, un grosso Mech e anche una fastidiosa torretta fissa (che però è possibile staccare e portarsi dietro) in queste sequenze d'azione l'intelligenza artificiale dei nemici si è dimostrata abbastanza buona, mentre quella del Mech era decisamente da migliorare (se non è stato fermo per tutta la battaglia poco ci mancava).
La salute di Blazkowicz si rigenera da sola ma solo fino al multiplo di 20 più vicino a meno che non troviate i power-up. Il nostro eroe è anche capace di portarsi dietro un discreto numero di armi di vario genere.
The new order non sembra intenzionato a cambiare il genere degli fps ma di proporre un'esperienza convenzionale ma efficace nella sua solidità. Il gioco si difende bene ma promette di fare di meglio sulle nuove console con effetti ancora più straordinari.